Milano, cosa sappiamo sulla scomparsa del medico del San Raffaele Davide Piccinali

Cronaca

Introduzione

Proseguono senza sosta le ricerche di Davide Piccinali, il 39enne medico specializzando all’ultimo anno di Cardiochirurgia presso l'ospedale San Raffaele di Milano, scomparso nel nulla giovedì 3 ottobre. A tre giorni dal suo ultimo avvistamento all'uscita dall'ospedale, cresce la preoccupazione tra amici e familiari di Davide, che non trovano spiegazione a questa improvvisa sparizione

Quello che devi sapere

L'allarme lanciato dai colleghi

A denunciare la scomparsa di Piccinali, 39 anni, originario Brescia ma residente a Milano, sono stati la madre e il fratello. Come riportato oggi dal quotidiano Il Giorno, i primi a lanciare l'allarme sono stati i colleghi medici che venerdì mattina non l'hanno visto presentarsi al lavoro. I familiari si sono recati con la Polizia di Stato nell'appartamento che Piccinali ha preso in affitto in via Clitumno, vicino a via Padova. Con le chiavi fornite dal proprietario dell'abitazione sono entrati trovando le stanze in ordine e le luci accese, ma del 39enne nessuna traccia

L'allarme lanciato dai colleghi

I timori della famiglia nelle parole del fratello

“Mio fratello è uscito dall’ospedale giovedì alle 19 circa. La mattina dopo doveva presentarsi al lavoro, ma non è mai arrivato al San Raffaele", ha detto il fratello Dario, ricostruendo gli ultimi avvistamenti di Piccinali. "È una persona seria e precisa, non arriverebbe nemmeno mai in ritardo. Fra l’altro, ama molto il suo lavoro. Temiamo che gli possa essere successo qualcosa”, ha poi aggiunto l'uomo

L'appello condiviso sui social

I familiari stanno cercando di sapere cosa sia successo a Davide, diffondendo sui social un appello che è stato rilanciato anche dall'Associazione Penelope. "Stiamo ricevendo diverse segnalazioni da parte di persone che dicono di aver incontrato Davide, ma al momento non ci sono novità", ha detto all'Ansa il fratello. "La casa è in ordine, come hanno potuto constatare alcuni colleghi entrati con la polizia"

Le segnalazioni arrivate da più località

Il fratello del bresciano ha raccontato che "domenica scorsa, di ritorno da un matrimonio ad Ancona, Davide si era fermato a Brescia e aveva restituito l'auto a mia madre. Poi era partito per Milano e sarebbe dovuto tornare in città a Brescia anche questo fine settimana". "Il fatto che arrivino segnalazioni - da un autista di pullman a Milano, da un'osteria di Treviglio in particolare - ci fa sperare che si sia trattato di un allontanamento volontario, ma non sappiamo il motivo", ha aggiunto. "Non aveva problemi sul lavoro e seppur non sia una persona che si confronta molto, a noi familiari è sembrato tranquillo e sereno come sempre".