I due sono stati travolti dalla piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina. Salvi sul tetto di una casa padre, madre e nonno, tutti turisti tedeschi. Ricerche estese su 22 ettari. Luca Cari a Sky TG24: "Abbiamo poche speranze, continuiamo a cercare ma la situazione è critica". Allagamenti nel livornese e nel pisano. Il maltempo ha colpito diverse zone d'Italia. Piogge intense nel vicentino, Zaia dichiara stato di emergenza in Veneto. Nubifragio nel salernitano, colpiti pure il Basso Salento e il Gargano
I vigili del fuoco sono impegnati dalla scorsa notte nelle ricerche di un bimbo di 5 mesi e della nonna dispersi per la piena del torrente Sterza (FOTO) a Montecatini Val di Cecina. Salvati sul tetto di una abitazione padre, madre e nonno, tutti turisti tedeschi. La famiglia aveva cercato rifugio in cima alla casa dove era in vacanza, per sfuggire all'innalzamento del livello dell'acqua. Alle ricerche dei vigili del fuoco con sommozzatori, cinofili ed elicotteri (VIDEO) partecipano anche soccorritori fluviali, dronisti e squadre ordinarie.
Il sindaco di Montecatini Val di Cecina ai microfoni di Sky TG24 ha descritto la situazione della scorsa notte come "un incubo. C'era il torrente Sterza fuori dall'argine, non succedeva da più di 80 anni. Ha investito tutta la località La Gabella. Per fortuna molte persone si sono rifugiate in una zona un po' più alta".
Oggi è allerta gialla per il maltempo in nove regioni d'Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia e Veneto.
Luca Cari a Sky TG24: ricerche dei dispersi in corso, ma situazione critica
"Le ricerche dei dispersi sono in corso dalla scorsa notte", dice ai microfoni di Sky TG24 Luca Cari (VIDEO), responsabile della comunicazione dei Vigili del Fuoco. "Le squadre sono all'opera nella zona di Montecatini Val di Cecina. Sono una famiglia di tedeschi in vacanza, si erano rifugiati sul tetto di una abitazione. Il bimbo di 5 mesi è finito in acqua insieme alla nonna. Questi incidenti non lasciano molte speranze, ma il nostro obiettivo è cercare di salvarli". Il resto degli interventi, spiega Cari, "sono stati ordinari. La situazione è in miglioramento".
Soccorsi nel Pisano e nel Livornese
Proseguono intanto nel Pisano e nel Livornese gli interventi di soccorso per gli ingenti danni causati dal maltempo (VIDEO). I vigili del fuoco hanno fornito supporto a diversi automobilisti in difficoltà e hanno portato a termine diversi interventi per allagamenti. Criticità a Montescudaio nel pisano, a San Vincenzo e Castagneto Carducci nel livornese.La sindaca di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini, dopo una nottata di maltempo, ha così descritto la situazione nella zona: "221 millimetri di pioggia in poche ore, ma soprattutto 76 millimetri in trenta minuti. Mai nel tempo è stato registrato qualcosa di simile nel nostro territorio. Una furia di acqua e fango. Abbiamo terminato - prosegue la prima cittadina - i tantissimi interventi di urgenza, grazie al lavoro indefesso di tutti coloro che hanno prestato la loro opera di soccorso, per chiudere le strade, salvare e sfollare le persone e gli animali, liberare dall’acqua". Ora spiega la sindaca, "conteremo i danni. Saranno pesanti".
Governatore Giani: "A Castagneto Carducci perturbazione più intensa dal 1928"
Il governatore della Toscana Eugenio Giani ha parlato su Fb del forte nubifragio che si è abbattuto sulla sua regione. "Sono interrotte due strade provinciali a Castagneto Carducci con problemi al ponte sul fosso di Bolgheri. Alcune strade nei pressi del torrente Sterza sono chiuse al traffico. I tecnici di Enel stanno lavorando per riattivare le circa 700 utenze rimaste senza elettricità. Era dal 1928 che a Castagneto Carducci non si registrava una perturbazione così intensa - sottolinea Giani - Ringrazio tutto il nostro sistema di Protezione Civile della Toscana sempre operativo con i volontari e tecnici, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia impegnati senza sosta".
Pioggia e fango su vigne a Bolgheri
Difficile la situazione a Bolgheri, dove c'è stato un sopralluogo da parte dei viticoltori (VIDEO) dopo le violenti e e incessanti piogge: oltre 200 i millimetri caduti in 24 ore, che hanno causato l'esondazione di canali e fossi allagando case, strade e terreni agricoli. Così in una nota Coldiretti Livorno che commenta: "La quantità di acqua scesa in brevissimo tempo è stata tale da mandare in tilt il sistema del reticolo idrico minore provocandone il collasso. La furia dell'acqua mista al fango ha divelto anche alcune vigne. Tra gli areali più colpiti ci sono proprio quelli dell'areale della Doc tra la Bolgherese e la via Aurelia nel Comune di Castagneto Carducci". Coldiretti, si precisa, sta effettuando una prima ricognizione dei danni insieme alle imprese agricole. L'associazione evidenzia che "nel solo mese di settembre sono 28 i nubifragi che si sono abbattuti sulla Toscana secondo l'European Severe Weather Database aggravando una situazione già molto fragile in una regione dove nove comuni su dieci si trovano in zone a rischio idrogeologico".
Allagamenti in Veneto, 3 fiumi esondati
Allagamenti di strade e scantinati si sono verificati nella notte a Vicenza, per l'intensa perturbazione che ha attraversato in territorio del Veneto (VIDEO). Squadre della protezione civile, polizia locale e della municipalizzata Amcps sono impegnate a mettere in sicurezza alcune situazioni critiche, in particolare nella zona est della città. Il sindaco Giacomo Possamai ha disposto l'apertura del Centro operativo comunale, nella sede del comando di polizia locale, da dove coordina il monitoraggio del territorio con gli assessori alla protezione civile Matteo Tosetto e alla mobilità Cristiano Spiller. Il Comune raccomanda la massima attenzione lungo la rete stradale e in particolare nell'affrontare i sottopassi. Proseguono gli interventi dei vigili del fuoco anche nelle province di Padova, Treviso, Venezia e Verona, con allagamenti di piani interrati, piani terra e anche strade. Registrate oltre 450 chiamate di soccorso. Non si hanno notizie di persone rimaste ferite. In provincia di Padova, una delle situazioni più critiche nell'alta padovana nei comuni di Tombolo, Cittadella, Loreggia, Villa del Conte per l'intensità delle precipitazioni nell'arco di un'ora. L'eccezionale portata d'acqua ha generato l'esondazione del fiume Tergola e del fiume Piovego, nonché del canale Vandura con l'allagamento di locali e strade. Nel comune di Loreggia, dove per precauzione sono state evacuate dalle case 11 persone.
approfondimento
Maltempo, in Veneto oltre 450 chiamate ai vigili del fuoco. VIDEO
Zaia dichiara stato di emergenza
Il governatore del Veneto Luca Zaia, alla luce dei danni per il maltempo, ha dichiarato lo stato di mergenza: "Abbiamo queste bombe d'acqua. Anche questa notte abbiamo avuto 140 millimetri di pioggia in poco tempo e questo fa allagamenti. Abbiamo Castelfranco sott'acqua ma anche zone come Padova, come Cittadella, Villa del Conte, nel Veronese comuni compresi tra San Bonifacio, Bovolone e Isola della Scala e in provincia di Vicenza comuni tra Torre di Quartesolo e molto altro ancora. E poi Silea, Treviso, Casier" ha concluso.
Nubifragio nel salernitano, danni ed evacuazioni
Situazione difficile non solo in Toscana, ma anche in Campania. Danni e disagi a Salerno e provincia a causa di un violento nubifragio che si è abbattuto nella notte. Situazione più complicata a Sarno dove le abbondanti piogge hanno determinato, nella zona del centro storico, area pedemontana alle spalle della casa comunale, lo scivolamento a valle di detriti e fango. Per precauzione, alle 2, il Comune ha provveduto all'evacuazione di circa 40 persone residenti in via Mortaro e intersezioni. "Le persone allontanate da casa - fa sapere il sindaco Francesco Squillante sui social - sono, in parte, ospitate nei locali della palestra della scuola Amendola. Altre hanno trovato sistemazione autonoma. Le famiglie sono supportate da personale della Croce rossa e Protezione civile". Intanto, "e' stato attivato il Coc - aggiunge - e stiamo continuando a monitorare la situazione non solo di questa area, ma di diverse zone del territorio. Siamo sul posto con i vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale, tecnici comunali, Protezione civile, Croce rossa. Siamo in contatto con la Regione Campania, nelle prossime ore è prevista ancora pioggia su tutto il territorio". Per i veicoli provenienti dal centro cittadino, divieto di transito e accesso a via Michele Squitieri, via Mortaro e vico San Martino. La bomba d'acqua ha provocato allagamenti anche nel capoluogo di provincia campano, in particolare a Torrione.
Danni nel basso Salento, allagato un campeggio nel Gargano
Taurisano, Racale, Casarano, Ugento e Alliste, Andrano, Melissano sono i comuni a sud della provincia di Lecce flagellati da una forte ondata di maltempo che si è abbattuta nelle ultime ore. Bombe d'acqua, forti raffiche di vento, hanno portato in poche ore danni e paura, strade trasformate in fiumi, alberi e pali della pubblica illuminazione della segnaletica stradale abbattuti, decine e decine di interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale, allagamenti. Il sindaco di Melissano ha chiuso le scuole alla frequenza in attesa che passi l'allerta meteo.
Una forte pioggia si è abbattuta nelle scorse ore anche su alcune zone del Gargano e ha interessato in particolare la strada provinciale 89 garganica dove fango e detriti si sono riversati lungo il tratto che unisce Mattinata a Vieste. L'Anas ha provveduto alla chiusura temporanea del tratto di strada per consentire la rimozione dei detriti. In mattinata la situazione è tornata alla normalità. La conferma è giunta dal sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti che ha sottolineato "come la situazione attualmente sia sotto controllo e che anche i tecnici della provincia siano al lavoro per liberare parte dei detriti ancora presenti lungo la strada provinciale 53". Ieri - stando a quanto si è appreso - la forte pioggia ha colto di sorpresa anche alcuni automobilisti bloccati dal fango, tra cui una coppia di turisti tedeschi ed una coppia del posto. È stato necessario l'intervento dei carabinieri.
Danni in costiera amalfitana, massi caduti a Maiori
La bomba d'acqua che, nelle scorse ore, si è abbattuta nel Salernitano ha provocato danni e causato disagi anche in costiera amalfitana. A Maiori, sulla strada statale 163 'Amalfitana', sono caduti dei massi da un versante roccioso. Per questo motivo, l'Anas ha istituito, provvisoriamente, il senso unico alternato in corrispondenza del chilometro 38,100. Il provvedimento, viene spiegato, si è reso necessario per permettere la pulizia del piano viabile e la rimozione di materiale pietroso caduto sulla strada a seguito delle intense piogge che hanno interessato la zona. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell'ordine per consentire il ripristino della regolare viabilita' nel piu' breve tempo possibile.