Maltempo in Emilia Romagna, due dispersi a Bagnacavallo, migliaia di sfollati

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Fiumi esondati, migliaia di persone sfollate in Emilia-Romagna, specie nella provincia di Ravenna, ma anche a Forlì e nel Bolognese. Tracimati i fiumi Lamone e Marzeno e il Senio ha fatto registrare livelli "superiori ai massimi storici". La furia dell'acqua del Lamone fuoriuscita dall'argine a Traversara di Bagnacavallo ha provocato il crollo dei muri di alcune case. Qui 2 persone sono disperse. Mattarella: "Vorrei ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per aiutare chi si trova in condizioni difficili"

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Musumeci: E-R tra le regioni che ha consumato più suolo

"L'Ispra ci dice che l'Emilia-Romagna è tra le regioni che maggiormente hanno consumato suolo negli ultimi decenni. Cementificare significa facilitare l'effetto ruscellamento quando piove abbondantemente perché l'acqua non viene assorbita". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in conferenza stampa a palazzo Chigi. 

Maltempo: ancora stop treni in zone E.Romagna, 14 treni Alta velocità cancellati

''La circolazione permane sospesa tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo. In particolare sono 14, tra Frecce e Intercity, i treni ad alta velocità cancellati. A causa dell'impraticabilità delle strade, non sono garantite corse con bus.Si consiglia di riprogrammare il viaggio''. Lo comunica Trenitalia in un aggiornamento, alle 13, sulle ripercussioni del maltempo in Emilia Romagna sulla circolazione ferroviaria.

Maltempo, a Falconara fossi ingrossati e alcune strade chiuse

L'ondata di maltempo nelle Marche, che ha colpito in particolare l'Anconetano, ha creato forti disagi anche nella zona di Falconara Marittima e della frazione di Castelferretti in cui il centro è allagato: alcune strade che si sono trasformate in fiumi d'acqua: l'acqua è entrata in alcune case e sono in corso interventi di soccorso di anziani. A Falconara è stato superato il livello di guardia dei fossi Cannettacci, San Sebastiano, Rigatta e Liscia. Il Comune di Falconara invita "a prestare la massima attenzione. Si raccomanda di salire ai piani alti e di non uscire se non per particolari urgenze. Non occupare locali interrati e sottopassi" e di "fare attenzione alla viabilità". Alcune strade sono chiuse come via XXV Aprile, piazza Albertelli, parzialmente impraticabile via Mauri; chiuse anche via Tommasi, parte di via Saline e via Santa Maria, via Ponte Murato in direzione Falconara. A Castelferretti, off limits divese strade (via santa Maria, via XXV aprile, via Tommasi, via Aleardi, via Giordano Bruno, via Montale, via Quasimodo e il sottopasso dell'aeroporto. Chiusa anche via del Consorzio. 

Croce Rossa: oltre 80 volontari in E. Romagna

A seguito delle precipitazioni in Emilia Romagna e delle conseguenze del maltempo che hanno causato numerosi disagi nella regione, la Croce Rossa Italiana è attiva nelle operazioni a supporto della popolazione, all’interno del Sistema di Protezione Civile. Al momento sono oltre 80 le Volontarie e i Volontari impegnati per far fronte a questa emergenza, insieme a numerosi mezzi, tra cui ambulanze, veicoli 4x4 e gommoni. Sul posto anche le squadre degli Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua (OPSA) della CRI.

“La Croce Rossa Italiana, anche attraverso il lavoro dei Comitati sul territorio, è attiva da ieri sera nelle aree colpite da allagamenti, smottamenti e frane, favorendo le evacuazioni e contribuendo all’allestimento di strutture di accoglienza, nonché a tutte le attività di aiuto necessarie alla popolazione. Le Volontarie e i Volontari della CRI hanno fin da subito prestato aiuto ad una comunità ancora una volta messa in difficoltà dalle conseguenze del maltempo. L’allerta resta alta. Insieme alle Autorità competenti, continueremo a monitorare la situazione, pronti ad incrementare la nostra presenza in queste zone, qualora ve ne fosse la necessità”, ha dichiarato il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro. 

Elicotteri aeronautica soccorrono cittadini isolati in Emilia Romagna

Dalla serata di ieri gli elicotteri del 15esimo Stormo di Cervia, su ordine del Centro di coordinamento del soccorso aereo del comando operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara), stanno intervenendo in diverse zone del ravennate per soccorrere cittadini rimasti isolati a seguito della forte ondata di maltempo di queste ultime ore. Un primo intervento è stato effettuato nella serata di ieri, grazie all’utilizzo di speciali visori notturni, portando in salvo quattro persone e un cane dal tetto della propria abitazione rimasta isolata e non raggiungibile via terra in una località vicina al torrente Marzeno. 

Un secondo intervento è stato invece concluso con successo questa mattina, portando in salvo due persone, madre e figlio, in una località vicina a Lugo, per poi trasportarli a Forlì. Gli elicotteri continuano a essere in prontezza sulla base aerea di Cervia in attesa di ulteriori attivazioni. 

Il 15esimo Stormo dell’Aeronautica Militare garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi e, come in questa circostanza, a favore della collettività in caso di emergenze o calamità. Dalla sua costituzione a oggi, gli equipaggi del 15esimo Stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. 

Alluvione: si conferma allerta rossa su Romagna e sul Bolognese

Permane, anche per la giornata di domani, l'allerta rossa sulla Romagna e sul Bolognese, a seguito delle forti piogge che si sono abbattute in questi giorni sul territorio e che hanno determinato, esondazioni, frane e allagamenti. L'allerta - in vigore  dalla mezzanotte di oggi a quella di domani - è invece di colore arancione sulla pianure modenese e sulla collina e la montagna dell'Emilia centrale. Malgrado siano previste precipitazioni deboli sull'Appennino orientale - viene evidenziato nel provvedimento adottato dall'Arpae e dalla Protezione Civile regionale - alla luce delle   precipitazioni cumulate nelle scorse ore e quelle attese sulle aree montane centro-orientali si manterranno livelli sostenuti nei tratti montani dei corsi d'acqua e diffuse condizioni di criticità idrogeologica. Le criticità sul Bolognese e sulla Romagna, viene sottolineato, sono dovute alle gravi problematiche già presenti sul territorio.

Maltempo Alto Mugello, Giani 'pesante ma abbiamo retto'

"Ho sentito costantemente i sindaci soprattutto dei comuni direttamente interessati. il sindaco Triberti che ha passato la notte insonne anche perché su Marradi ci sono state due importanti frazioni che sono rimaste isolate e si sta ripristinando una strada provvisoria ma che comunque consente l'accessibilità. Diciamo che è stata una situazione pesante però abbiamo retto per quello che riguarda i comuni alla Toscana". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di un evento a Firenze parlando della situazione del maltempo in alto Mugello. Giani ha poi precisato che il sistema ha retto "sia a Palazzuolo sul Senio, dove ho sentito mezz'ora fa il sindaco, nonostante l'acqua intensa ha retto tutto il sistema, anche la zona industriale che temevamo, sia a Marradi anche con le frazioni che sono rimaste per qualche ore isolate, sia nel comune di Fiorenzuola". Per Giani tuttavia "dobbiamo stare molto in allerta perché fenomeni di cambiamento climatico sono ormai così evidenti che dobbiamo anche sviluppare al più presto le opere di prevenzione. La situazione dei comuni dell'alto Mugello della Toscana non è stata quella della Romagna, ancora una volta drammatica, anche se non come il 15 maggio, però in fondo questo ci rincuora sui lavori che abbiamo fatto". Sui social nel corso della mattinata Giani aveva ringraziato quanti, tra "tecnici, volontari del sistema di Protezione Civile, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze dell'Ordine" sono stati "impegnati da ieri sera per l'assistenza ai cittadini di Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e della vicina Emilia Romagna dove è presente la nostra Colonna Mobile. A Marradi sono interrotti i collegamenti con le frazioni di Grisigliano e Lutirano dove è garantita l'assistenza alla popolazione, oltre alle strade con l'Emilia. Interventi in corso per verifiche e ripristino viabilità sulle strade".

Maltempo in Emilia Romagna e Marche: i video dell'alluvione, da Rimini a Faenza

Piogge e nubifragi si sono abattuti sull'Emilia-Romagna che rivive l'incubo dell'alluvione del maggio del 2023. Forti piogge, persistenti e ininterrotte, hanno causato tracimazioni di fiumi, allagamenti e  frane e hanno costretto un migliaio di persone a lasciare le loro abitazioni, soprattutto nel Ravennate. Le criticità maggiori hanno riguardato i fiumi Lamone; Marzeno e Senio, nel Ravennate e il Montone, nel Forlivese. GUARDA LE IMMAGINI

Comune Rimini: "Situazione si sta normalizzando"

È in via di normalizzazione la situazione sul territorio riminese colpito, come tutta la Romagna e il Bolognese, dalle forti piogge degli ultimi giorni. Il momento di maggiore criticità, viene evidenziato dal Comune di Rimini, la scorsa notte quando, è iniziata l'onda di piena del Marecchia che, alle 23, ha raggiunto la soglia 'rossa' arrivando alla quota di 3,89 metri poi rientrata al livello 'arancione' dopo la mezzanotte. Sempre nella serata di ieri sono state ripristinate le aperture di tutti i sottopassi veicolari e pedonali ad eccezione di quello di via Sacramora che è ancora chiuso. In giornata, appena le condizioni meteo lo consentiranno, verrà avviata l'attività di ripristino delle pavimentazioni stradali danneggiate mentre in mattinata sono stati avviati i sopralluoghi sulla novantina di edifici scolastici comunali. "Abbiamo monitorato con la massima attenzione l'evolversi della situazione - osserva in una nota il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad - soprattutto nella tarda serata di ieri quando abbiamo assistito ad un preoccupante e repentino innalzamento del livello del fiume Marecchia, passato in nemmeno un'ora da un livello di guardia alla soglia massima. Fortunatamente - conclude - la situazione è rientrata altrettanto velocemente e questo ci ha permesso di proseguire per tutta la notte e ancora oggi nell'attività di monitoraggio, presidio e intervento".

Stuazioni più critiche su Senio e Lamone

"Nella regione le situazioni oggettivamente più critiche sono nei bacini del Senio e del Lamone, nel Ravennate". Lo ha detto la presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo. Per quanto riguarda il Senio, a Cotignola c'è "un allagamento che si sta propagando in campagna e che potrebbe raggiungere le porte di Lugo". Il Lamone "ha raggiunto soglie e picchi di piena superiori a maggio del 2023. Stiamo avendo delle tracimazioni che interesseranno in sinistra Bagnacavallo e in destra vanno verso Ravenna". Tuttavia "parliamo di tracimazioni e non di rottura arginale". Per quanto riguarda il Bolognese "abbiamo avuto un interessamento del bacino dell'Idice, dove avevamo appositamente aperto una finestra per evitare una rottura strutturale". Lì l'acqua sta tracimando e la 'finestra' si è allargata. Inoltre si sono registrati problemi sul Quaderna e sul Sillaro, dove "stiamo intervenendo rapidamente". Nella notte "abbiamo avuto una situazione di criticità a Botteghino di Zocca, sono intervenuti i Vigili del fuoco, in via di risoluzione, qui dovremo intervenire per comprendere come far tornare la popolazione alla normalità".

Elicotteri delle forze armate per soccorrere cittadini

Elicotteri dell'Esercito e dell'Aeronautica militare sono intervenuti nelle aree colpite dal maltempo per soccorrere i cittadini e trasportarli nelle zone sicure. Lo ha annunciato Guido Crosetto. Il ministro della Difesa "segue con attenzione e ha disposto massimo supporto alla Protezione Civile con mezzi e personale delle forze armate in aiuto alla collettività". "Anche questo è la Difesa" - scrive su X - "sempre al servizio della popolazione".

Emilia-Romagna,allerta rossa domani su bacini sopra soglia 3

"L'allerta rossa rimane per tutta la giornata di oggi e resterà per la giornata di domani per i bacini sopra soglia 3. Dovremo comprendere insieme al centro funzionale se ampliare anche ad alcuni bacini che in questo momento erano in soglia arancione: quindi non necessariamente quelli che abbiamo visto oggi, ma quelli che sono in soglia 3, magari nel modenese, se è necessario passare all'allerta rossa per il deflusso del picco di piena". Lo ha detto la presidente della Regione Emilia-Romagna facente funzione, Irene Priolo. "Nel pomeriggio capiremo dopo l'emissione dell'allerta quali saranno i territori che continueranno ad avere la chiusura delle scuole e quelli che, anche alla luce dell'evoluzione, potranno anche non chiudere i plessi scolastici - sottolinea Priolo - Ovvio che abbiamo diverse persone evacuate, dove abbiamo avuto degli allagamenti proveremo a fare il possibile per tornare alla normalità molto velocemente. Dove abbiamo avuto interessamenti da frane proveremo a capire come superare le criticità".

Priolo: "Basta sciacallaggio sull'alluvione"

"Sono stati fatti tantissimi cantieri, sto già vedendo delle polemiche e mi dispiace anche perché ormai è un leit-motiv, nei momenti di maggiore emergenza. Lo sciacallaggio per quanto mi riguarda non è ammesso, soprattutto quando ci sono territori che stanno dando l'anima e il sangue attraverso i propri sindaci e amministratori". Lo ha detto la presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo. "Tutta la manutenzione possibile sui fiumi è stata fatta. La polemica non aiuta i cittadini, le istituzioni, dovremmo essere tutti dalla stessa parte. Ma ormai è da un anno e mezzo che va così".

Comune Ravenna: "A rischio zone allagate nel 2023"

Nel territorio di Ravenna "i nostri fiumi sono strapieni d'acqua e il rischio di un cedimento o di una fuoriuscita, in questo momento, è elevato. Se dovesse avvenire questo andrebbe ulteriormente a sovraccaricare la rete dei canali: il rischio maggiore è concentrato nelle zone che si sono allagate l'anno scorso e che sarebbero con ogni probabilità le prime ad essere interessate". E' quanto evidenzia il Comitato Operativo del Comune di Ravenna attivato a seguito delle forti piogge che stanno colpendo la Romagna e il Bolognese. "Abbiamo superato i due picchi sia del fiume Montone che del fiume Lamone nel nostro territorio comunale - viene osservato - e i livelli iniziano molto lentamente a scendere, ma questo non significa che il pericolo è superato, anzi, purtroppo la dinamica è molto simile, quella di rischio, a quella dello scorso anno". E questo perché, "la rete dei canali ha già ricevuto moltissima acqua dalle fuoriuscite e dai cedimenti arginali che si sono verificati nel Forlivese, nel Faentino e in Bassa Romagna e che poi confluiscono nel territorio del Comune di Ravenna". Per fare fronte all'emergenza, in via precauzionale è stato chiuso il ponte sulla Statale 16 a Mezzano e sono stati posizionati sacchi di sabbia in modo da scongiurare la tracimazione dell'acqua sulla sede stradale lato monte. Nelle scorse ore il Comune di Ravenna ha firmato un'ordinanza nella quale si invita la popolazione le cui abitazioni si trovano in destra e sinistra dei fiumi Lamone e Montone a recarsi ai piani alti.

Nel Ravennate recuperate cinque persone con elicottero

In provincia di Ravenna, a causa degli allagamenti in atto, sono in azione due elicotteri Drago dei Vigili del fuoco per operazioni di soccorso alla popolazione. Tra Bagnacavallo, Lugo e Cotignola recuperate con l'elicottero cinque persone bloccate in casa per l'innalzamento del livello dell'acqua.

Da Lombardia squadre di vigili del fuoco in Emilia

Nella giornata di ieri è partito un contingente di 18 unità altamente specializzate dei Vigili del Fuoco della Lombardia in supporto ai colleghi dell'Emilia Romagna, colpita dal maltempo. Il gruppo di soccorso è partito dai comandi di Bergamo, Lecco, Sondrio, Lodi, Pavia e Milano, a bordo di sette automezzi. Il sistema nazionale di colonna mobile del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - spiegano i vigili del fuoco - riesce a dispiegare rapidamente l'invio di uomini e automezzi con diverse specializzazioni in base alle esigenze del momento. In questo caso, la colonna mobile regionale della Lombardia è partita in assetto di contrasto del rischio acquatico.

Acqua, fango e frane, Ancona e frazioni bloccate da maltempo

Strade allagate, frazioni isolate per frane, fango e alberi caduti sulla strada. Ancona si è risvegliata con i danni e i disagi per il maltempo che da ieri non dà tregua. La pioggia caduta incessantemente ha creato allagamenti alla Baraccola, all'Aspio dove la statale 16 non è percorribile già dalle prime luci dell'alba. Straripato anche il fiume Aspio. Molti automobilisti, sorpresi dalla portata di acqua e fango hanno cercato riparo sulla rotatoria davanti all'Ikea. Le frazioni di Montesicuro e Sappanico sono isolate. I residenti non possono uscire per andare al lavoro. Le strade non sono percorribili, ci sono acqua, fango e alberi sulla sede stradale. Smottamenti anche nella strada del vallone che collega ad Offagna. Non si passa da nessuna parte. Anche un'auto della Protezione civile è bloccata alla Baraccola per gli allagamenti. Al supermercato Md della stessa zona dipendenti lavorano con gli stivali. All'Aspio di Ancona cantine, taverne e case al piano terra allagate. Nella frazione di Montesicuro gli operatori della casa di riposo Zaffiro non riescono a raggiungere il posto di lavoro per gli smottamenti lungo la strada.

Vigili del fuoco, in 24 ore 500 interventi in Emilia Romagna

Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco al lavoro da ieri in Emilia Romagna per far fronte ai danni causati dall'intensa ondata di maltempo che sta colpendo la regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati oltre 500 interventi di soccorso. La situazione più critica nel territorio della provincia di Ravenna, dove sono in azione anche due elicotteri Drago per l'evacuazione di persone bloccate in casa dall'innalzamento del livello dell'acqua causato dall'esondazione del torrente Senio a Cotignola e del Lamone a Bagnacavallo in località Traversara. A Casola Valsenio interventi in atto per diverse frane che hanno ostruito strade di collegamento. Nella provincia di Forlì Cesena i soccorritori acquatici del Corpo nazionale hanno operato in via Zignola, a Forlì, per evacuare 14 persone, di cui 7 disabili in una residenza sanitaria, ed un centinaio di animali minacciati dall'acqua. Sempre a Forlì, nel quartiere di San Benedetto, in via Pelacano e in via Isonzo le squadre stanno operando per assistenza a persone in difficoltà per allagamenti e per il soccorso ad automobilisti in panne.

Maltempo in Emilia Romagna e Marche, le immagini degli allagamenti e dei soccorsi

Forti piogge ininterrotte hanno causato tracimazioni di fiumi e frane e hanno costretto un migliaio di persone a lasciare le loro abitazioni: le criticità maggiori hanno riguardato i fiumi Lamone, Marzeno e Senio nel Ravennate e il Montone, nel Forlivese. Circolazione ferroviaria sospesa tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza. Ad Ancona è straripato il torrente Aspio e le frazioni Paterno-Montesicuro sono isolate per alcune frane. GUARDA LE FOTO

Alluvioni in Emilia-Romagna, non risultano vittime o dispersi

Dalle prime verifiche svolte non risultano vittime o dispersi per le esondazioni della notte in Emilia-Romagna. In provincia di Ravenna persone sono state soccorse con elicotteri o via terra e in via preventiva ci sono state evacuazioni, operazioni coordinate dalla prefettura guidata dal prefetto Castrese De Rosa.

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