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Caserta, sequestra un uomo per fuggire: caccia ad un detenuto evaso

Cronaca
©Ansa

Protagonista del gesto un detenuto del carcere di Carinola di origini romene, 28 anni, ancora ricercato dopo che due giorni fa era fuggito dall'ospedale proprio di Sessa Aurunca, portato qui dalla polizia penitenziaria per una visita medica. Una volta giunto a Napoli, l'uomo si è fatto consegnare dall'agricoltore, un 60enne, gli effetti personali e del denaro. Le forze dell'ordine sono sulle sue tracce

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Prima ha aggredito un agricoltore che abita in una frazione di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, quindi l'ha costretto ad accompagnarlo in auto a Napoli, con la minaccia di un cacciavite. Protagonista del gesto un detenuto del carcere di Carinola di origini romene, 28 anni, ancora ricercato dopo che due giorni fa era fuggito dall'ospedale proprio di Sessa Aurunca, portato qui dalla polizia penitenziaria per una visita. Una volta giunto a Napoli, il detenuto si è fatto consegnare dall'agricoltore, un 60enne, gli effetti personali e del denaro. Quindi si è allontanato. La vittima, tornata a casa, ha denunciato tutto alle forze dell'ordine.

Lo stratagemma del detenuto

Il detenuto, per sfuggire dal carcere, si è finto claudicante ed è poi riuscito a farsi prescrivere una radiografia. Una volta in ospedale ha chiesto di andare in bagno per poi scappare attraverso una finestra del nosocomio campano. Le immagini di videosorveglianza, tra l'altro, lo hanno inquadrato mentre si allontanava dalla stessa struttura. Al momento le forze dell'ordine sono sulle sue tracce. "Apprendiamo da notizie stampa che il fuggitivo è ancora un pericolo per la collettività, più volte abbiamo ribadito che bisogna mettere in sicurezza il lavoro della polizia penitenziaria: gli eventi critici si susseguono in maniera esponenziale e tra la popolazione detenuta si è diffusa l'idea di un vero senso di impunità", hanno commentato Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, del sindacato di polizia penitenziaria Uspp. "Questi detenuti che si rendono protagonisti di questi gravi eventi bisogna subito trasferirli fuori regione perché la mancanza di risposte sanzionatorie ingenera una errata percezione e cioé che tutto è concesso", hanno poi concluso.

 

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