Inizio scuola, sindacati: "250mila precari tra docenti e personale Ata". Ministro: "Falso"

Cronaca
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Introduzione

A pochi giorni dal rientro in classe, sindacati e associazioni del settore sono sul piede di guerra per la carenza di risorse tra insegnanti e personale tecnico amministrativo. Per Flc Cgil e Uil Scuola il ministero ha autorizzato solo il 70% dei posti vacanti utili all’immissione in ruolo. Ai supplenti da assegnare va poi aggiunto l’organico in deroga necessario a coprire l’esigenza di ciascun istituto per l’intero anno scolastico. 

 

Secondo l’Associazione nazionale insegnanti e formatori (Anief) mancano all’appello 110mila cattedre di sostegno, in particolare nelle scuole del Nord. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Validatara replica: "Cifre sul precariato gonfiate, entro dicembre arriveranno 10mila nuovi assunti con il concorso già bandito e le supplenze scenderanno a 155mila, 5mila in meno rispetto all’anno scorso".

Quello che devi sapere

Scuola al via ma è allarme precari

  • Manca meno di una settimana al suono della prima campanella ma sull’avvio dell’anno scolastico 2024-25 è già battaglia di numeri tra sindacati e ministero dell'Istruzione sulla carenza di personale. Sigle e associazioni del comparto lamentano la crescente precarietà che tra docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata) coinvolge circa 250mila lavoratori. Ecco le figure più scoperte

 

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I posti vacanti

  • A preoccupare le sigle del settore è soprattutto il numero di posti vacanti. Uil Scuola calcola che delle 63.685 cattedre utili per l’immissione in ruolo ne sono state autorizzate solo 45.124. "Di fatto il 70%, e per l’anno scolastico 2024-25 i posti vacanti da assegnare a un supplente fino al 31 agosto saranno quasi 19mila", spiega il segretario generale Giuseppe D’Aprile

I posti in deroga

  • Per i sindacati l’esercito di precari nella scuola raggiunge la quota di 250mila unità se ai supplenti da chiamare si somma il personale in deroga, lavoratori con il contratto assicurato fino al 30 giugno in base all’esigenza di ciascun istituto

Il trend negli ultimi anni

  • Le sigle sindacali stimano un aumento del numero di totale di precari rispetto allo scorso anno quando i contratti a termine si erano fermati a 232.636. Nel 2022-23 erano 234.576, mentre si attestavano a 224.958 per l'anno scolastico 2021/22. Nell’anno scolastico 2023-24 ammontavano invece a 160mila le nomine a tempo determinato effettuate fino al mese di ottobre

Ministro: "Cifre precari gonfiate"

  • Sul precariato nella scuola, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara parla di "cifre gonfiate". "Le vere supplenze, coperte con contratti a orario pieno, a inizio anno saranno 165mila", afferma il responsabile di Viale Trastevere, che annuncia per dicembre la stabilizzazione di 10mila unità tramite il concorso già bandito. "L’anno scorso erano 160mila, pertanto quest’anno ci sarà una prima riduzione", aggiunge

Carenza insegnanti di sostegno

  • Tra i settori dove gli istituti si mostrano maggioramente in affanno per colmare i posti vacanti c’è quello del sostegno. In questo caso sono 110mila le cattedre scoperte secondo i calcoli dell’Associazione nazionale insegnanti e formatori (Anief)

A vuoto le chiamate in Campania

  • L’associazione denuncia la carenza di insegnanti di sostegno in particolare nelle scuole del Nord e la situazione in cui versano potenziali candidati che rifiutano il trasferimento per posti in deroga. "Nelle ultime call veloci che si sono tenute in Campania, sono risultate zero disponibilità", afferma Marcello Pacifico, presidente Anief

Sostegno, Valditara: "Serve un piano per corsi di specializzazione"

  • Sul punto il ministro Valditara ha spiegato che "dei 165mila contratti a tempo determinato, ben 106mila sono di insegnanti di sostegno". E sulla mancata stabilizzazione afferma: "Quasi tutti sono privi di specializzazione e ricoprono posti di organico di fatto ed è innanzitutto per questo che non possono essere assunti in ruolo". Valditara annuncia un piano del ministero, insieme a Indire e Osservatorio per la disabilità, per l’erogazione di percorsi formativi di specializzazione da affiancare all’offerta formativa delle università

Supplenze brevi

  • Oltre all’"esercito" di docenti e personale Ata precario, Flc Cgil denuncia il fenomeno delle supplenze brevi, le cosiddette sostituzioni. "Una situazione più estesa di quanto si pensi che potrebbe essere superata con l’immissione nell’organico di diritto delle scuole", afferma la segretaria generale Gianna Fracassi

Cgil: "Tema precari in Parlamento"

  • La Cgil chiede di portare il tema del precariato nella scuola all’attenzione del Parlamento. Per il sindacato, il ministero dell’Istruzione "ha deciso di accantonare 20mila posti scoperti nonostante ci siano circa 30mila idonei al concorso 2020 a cui si andranno aggiungere quelli della selezione in corso e di un ulteriore concorso entro l’anno", afferma il sindacato, che annuncia di aver inviato una diffida al Mim per la copertura totale dei posti vacanti

 

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