Un rogo è divampato al pratone di Torre Spaccata nella Capitale: un vigile del fuoco e tre operatori della Protezione Civile sono stati trasportati in codice rosso all'ospedale Sant'Eugenio per le ustioni riportate. Sono in prognosi riservata e in gravi condizioni, intubati e sedati per alleviare il dolore. "Un augurio di pronta guarigione ai ricoverati e un grazie per il lavoro di queste ore difficili", ha dichiarato il sindaco Gualtieri in una nota
Roma brucia ancora dopo il rogo che, a inizio agosto, ha mandato in fumo gran parte della collina di Monte Mario. Un maxi incendio di sterpaglie è divampato nel primo pomeriggio nel cosiddetto 'pratone' che abbraccia i quartieri di Torre Spaccata e Cinecittà, alla periferia est della Capitale. Le fiamme, alimentate dal vento, si sono propagate con rapidità e hanno ustionato quattro soccorritori impegnati nelle operazioni di spegnimento. Si tratta di un caposquadra dei vigili del fuoco e di tre volontari della protezione civile, tra cui una donna, che sono stati trasportati in codice rosso all'ospedale Sant' Eugenio. Sono in prognosi riservata e in gravi condizioni, intubati e sedati per alleviare il dolore. Attualmente, tre di loro sono ricoverati presso il Centro Grandi Ustioni, mentre l'altro si trova in rianimazione. Quello di oggi è l'ultimo di una serie di vasti roghi divampati nella Capitale quest'estate. Tra i più violenti a inizio agosto l'incendio che ha interessato la collina di Monte Mario, costringendo a evacuare anche i vicini studi della Rai. Mentre nei giorni scorsi le fiamme si sono sviluppate a pochi metri dal Grande raccordo anulare nei pressi del parco acquatico di Hydromania che è stato evacuato.
Cos'è successo
Come ha dichiarato il Campidoglio in una nota, le fiamme, alimentate dal forte vento, hanno anche avvolto e distrutto un mezzo della Protezione civile, il veicolo multifunzione 4x4 Graelion. Paura tra i residenti con le fiamme che hanno lambito le abitazioni. Una colonna di fumo nero si è rapidamente sollevata sulla zona, ben visibile anche a diversi chilometri di distanza. Sul posto polizia, carabinieri e pattuglie della polizia locale che hanno chiuso al traffico alcune strade per consentire le operazioni di spegnimento e mettere in sicurezza l'area. L'incendio è stato circoscritto dopo alcune ore, ma restano da chiarire le cause.
Domani il punto stampa
Domani mattina alle 11:30, l'assessore regionale al Bilancio e all'Agricoltura, Giancarlo Righini, su delega del presidente della Regione, Francesco Rocca, e il direttore della Protezione Civile regionale, Massimo La Pietra, andranno in ospedale per informarsi sulle condizioni cliniche dei quattro operatori, spiega la Regione Lazio in una nota. Al termine della visita, alle ore 12, presso la Sala Montalcini dell'Ospedale Sant'Eugenio, è previsto un punto stampa curato dal commissario Straordinario Asl Roma 2, Francesco Amato. L'Ospedale Sant'Eugenio di Roma, vista la gravità dell'emergenza, prosegue la nota, ha attivato sin dai primissimi minuti il piano "Peimaf", mobilitando tutto il personale medico e infermieristico previsto nel protocollo, con l'aggiunta di due chirurghi e l'implementazione dell'intero piano infermieristico della struttura. Per garantire un intervento tempestivo, tutti gli ustionati già ricoverati sono stati trasferiti nei reparti indicati dal "Peimaf", al fine di assicurare la massima attenzione ai nuovi pazienti. I parenti dei quattro operatori ricoverati riceveranno aggiornamenti costanti ogni ora, con spiegazioni dettagliate sulle problematiche. Inoltre, sarà fornito loro supporto psicologico. L'Azienda sanitaria, conclude la nota, ha garantito anche un monitoraggio costante e aggiornamenti ai colleghi della Protezione Civile dei tre operatori ricoverati e al Vigile del Fuoco.
Il messaggio del sindaco Gualtieri
"È in corso un grave incendio a Roma, questa volta al pratone di Torre Spaccata. Sono in costante contatto con la Protezione Civile di Roma Capitale, con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e con la direzione dell'ospedale Sant'Eugenio. Qui sono ricoverati i quattro feriti, tre volontari della Protezione Civile e un Vigile del Fuoco, colpiti dalle fiamme, a cui vanno i miei auguri di pronta guarigione e il mio sincero ringraziamento per il grande lavoro che stanno svolgendo in queste ore difficili", ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in una nota. Intanto, è in corso un altro vasto incendio nella zona di Castel Romano, dove stanno anche intervenendo Protezione civile e Vigili del Fuoco. L'intera Amministrazione capitolina "si stringe intorno ai volontari e al Vigile del fuoco feriti e ringrazia tutti gli uomini e le donne che ogni giorno si impegnano a garantire la sicurezza dei cittadini mettendo a rischio la loro stessa vita".
leggi anche
Roma, incendio vicino al Gra: case evacuate e persone intossicate
Piantedosi: "I miei auguri ai feriti"
"Sono vicino ed auguro pronta guarigione al Vigile del fuoco e ai tre volontari della Protezione civile di Roma Capitale rimasti feriti mentre erano impegnati nello spegnimento di un rogo divampato nella zona del pratone di Torre Spaccata", ha affermato, in una nota, il ministro dell'interno, Matteo Piantedosi. "Voglio esprimere ancora una volta - ha aggiunto - la mia profonda gratitudine alle donne e agli uomini del Corpo nazionale e a tutti coloro che in questi mesi estivi lavorano senza sosta, anche a rischio della propria incolumità, per fronteggiare gli incendi boschivi che stanno affliggendo il nostro territorio" ha sottolineato il titolare del Viminale.
Il Prefetto: "Si chiariscano le cause"
Anche il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini , ha espresso la sua "più sentita vicinanza" agli operatori coinvolti nell'incendio contattando il comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco,Adriano De Acutis e il direttore del Dipartimento di Protezione Civile del Comune di Roma Giuseppe Napolitano. "A breve - ha spiegato il prefetto - sentirò anche il sindaco Roberto Gualtieri per discutere dell'accaduto". "A tutti coloro che, su più fronti, stanno affrontando - ha detto Giannini - con dedizione, coraggio ed esemplare spirito di servizio questa estate, segnata da numerosi incendi, anche di rilevante entità, va la nostra più profonda gratitudine, con l'impegno di continuare a fare nostra parte, in un'ottica di costante controllo e di prevenzione, fiduciosi che vengano chiarite le cause di questi roghi, già all'attenzione delle autorità competenti. Intendo riaffermare il nostro massimo impegno per garantire la sicurezza dei cittadini nonchè la tutela del nostro territorio e dell'ambiente che ci circonda" ha concluso il Prefetto.
Prisco: "Grazie a tutti gli operatori del soccorso"
"Desidero esprimere la mia vicinanza e i miei più sinceri auguri di pronta guarigione al caposquadra dei Vigili del Fuoco Mariotti e ai tre volontari della Protezione Civile di Roma Capitale rimasti feriti nello spegnimento di un incendio oggi a Roma in zona Cinecittà - afferma il sottosegretario all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco, Emanuele Prisco - Confido che siano al più presto dimessi per tornare in salute alle loro famiglie ed in servizio. Grazie ancora una volta a tutti gli operatori del soccorso che hanno operato con coraggio e professionalità per domare l'incendio divampato in zona Cinecittà e anche al personale medico intervenuto prontamente sul posto per prendersi cura dei feriti, così come a quello dell'ospedale Sant'Eugenio cui sono affidati i soccorritori rimasti ustionati. Sono in contatto con il comandante De Acutis per informarmi sulle condizioni dei feriti e per suo tramite ho inviato agli operatori delle squadre intervenute a Torre Spaccata un messaggio di vicinanza e di affetto".