Previsioni meteo, allerta temporali e gradine: arancione in Liguria ed Emilia-Romagna

Cronaca
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Introduzione

Una perturbazione atlantica in arrivo dalla Scozia porta il maltempo sull’Italia, con la Protezione Civile che ha emesso anche un'allerta gialla in Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Molise, Abruzzo e parte di Sicilia, Calabria, Basilicata, Lombardia e alcune zone dell’Emilia-Romagna. Secondo gli esperti, le temperature crolleranno di almeno 10 gradi e si temono venti di downburst (orizzontali anche ad oltre 100 km/h durante i temporali), tornado e locali nubifragi con possibili flash floods (alluvioni lampo).

Quello che devi sapere

In arrivo temporali e nubifragi

  • Dopo l’ondata di caldo che ha interessato l’Italia nelle ultime settimane, tornano i temporali e la grandine. Ed è allerta in gran parte delle regioni, dove si attendono anche nubifragi e grandine a causa di una depressione nord-atlantica che porta un rapido cambiamento delle condizioni meteo a partire da Nordovest e in estensione all'intero Paese entro lunedì 19 agosto

Per approfondire:

Le previsioni meteo

Le allerte

  • Per la giornata di oggi, domenica 18 agosto, la Protezione Civile ha valutato un'allerta arancione in Liguria e su parte di Emilia- Romagna e un'allerta gialla in Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Molise, Abruzzo e parte di Sicilia, Calabria, Basilicata, Lombardia ed Emilia-Romagna

Le informazioni sul sito della Protezione Civile

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di Protezione Civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione

Crollo delle temperature

  • Secondo gli esperti, le temperature nelle prossime ore crolleranno di almeno 10 gradi su tutta l'Italia a causa della perturbazione atlantica con aria fresca in arrivo dalla Scozia. Il drastico calo delle temperature, fino a 10 gradi al Centro-Nord, è atteso oggi, con massime sotto i 25 gradi. Si prevedono 22 gradi di massima a Milano, 24-25 tra Bologna e Firenze e Perugia passerà in un solo giorno da 32 a 22 gradi. Diversa la situazione al Sud, dove oggi si registrano ancora picchi di 35-36 gradi e le temperature scenderanno a partire da lunedì

Venti di downburst e alluvioni lampo

La massa di aria fredda si scontra con la massa di aria calda presente sull'Italia, con il rischio di forti temporali, più probabili su Sardegna e Nord-Ovest, e con il possibile coinvolgimento delle regioni tirreniche, soprattutto la Toscana. "Si temono temporali violenti con grandine, venti di downburst (venti orizzontali anche ad oltre 100 km/h durante i temporali), tornado e locali nubifragi con possibili flash floods (alluvioni lampo)", spiega il meteorologo Mattia Gussoni, del sito www.iLMeteo.it. Il maltempo proseguirà anche lunedì 19 su Emilia Romagna, Marche e gran parte del versante adriatico: "I fenomeni non risparmieranno neanche il resto della penisola con qualche schiarita in più solo sulle regioni di Nord-Ovest"

Le istruzioni della Protezione Civile per pioggia e grandine

Sul suo sito la Protezione Civile spiega anche come comportarsi in caso di pioggia e grandine, specialmente in città ma anche nella natura.

  • Per lo svolgimento di attività nelle vicinanze di un corso d’acqua (anche un semplice pic-nic) o per scegliere l'area per un campeggio, si consiglia di scegliere una zona a debita distanza dal letto del torrente e adeguatamente rialzata rispetto al livello del torrente stesso, oltre che sufficientemente distante da pendii ripidi o poco stabili: intensi scrosci di pioggia potrebbero attivare improvvisi movimenti del terreno

In città invece, spiega la Protezione Civile, criticità più tipiche sono legate all’incapacità della rete fognaria di smaltire quantità d’acqua considerevoli che cadono al suolo in tempi ristretti con conseguenti repentini allagamenti di strade. Per questo:

  • Fai attenzione al passaggio in sottovia e sottopassi, c’è il rischio di trovarsi con il veicolo semi-sommerso o sommerso dall’acqua
  • Evita di recarti o soffermarti anche gli ambienti come scantinati, piani bassi, garage, sono a forte rischio allagamento durante intensi scrosci di pioggia

E in particolare se sei alla guida:

  • Anche in assenza di allagamenti, l’asfalto reso improvvisamente viscido dalla pioggia rappresenta un insidioso pericolo per chi si trova alla guida di automezzi o motoveicoli, riducendo tanto la tenuta di strada quanto l’efficienza dell’impianto frenante
  • Limita la velocità o effettua una sosta, in attesa che la fase più intensa, che difficilmente dura più di mezz’ora, del temporale si attenui. È sufficiente pazientare brevemente in un’area di sosta. Durante la fase più intensa di un rovescio risulta infatti fortemente ridotta la visibilità

In caso di grandine, valgono le avvertenze per la viabilità già viste per i rovesci di pioggia, riguardo alle conseguenze sullo stato scivoloso del manto stradale e sulle forti riduzioni di visibilità. La durata di una grandinata è tipicamente piuttosto breve

Le istruzioni della Protezione Civile per temporali e fulmini

Fra le istruzioni della Protezione Civile ci sono anche quelle che indicano cosa fare se si viene sorpresi da un temporale.

In montagna:

  • Scendi immediatamente di quota, evitando la permanenza su percorsi particolarmente elevati, esposti o di forma appuntita, come creste o vette, tenendoti alla larga dai percorsi attrezzati con funi e scale metalliche e interrompi immediatamente eventuali ascensioni in parete. Raggiungi rapidamente un percorso a quote inferiori, camminando, se possibile, lungo avvallamenti del terreno (conche, valloni, fossati ma fai attenzione a eventuali inondazioni in caso di forti piogge)
  • Se sei insieme ad altre persone, non tenetevi per mano e camminate a una distanza di almeno 10 metri gli uni dagli altri
  • Cerca riparo all’interno di una costruzione o, se raggiungibile in tempi brevi, in automobile. Ricoveri meno sicuri, ma utili in mancanza di alternative migliori, sono grotte, bivacchi o fienili, a patto di mantenersi distanti dalla soglia e dalle pareti
  • Una volta raggiunto un riparo, ma anche se sei costretto a sostare all’aperto, mantieni i piedi uniti, rendendo minimo il punto di contatto con il suolo, così da ridurre l’intensità della corrente in grado di attraversare il tuo corpo. Per lo stesso motivo, evita di sederti o, peggio, sdraiarti per terra. Sempre con i piedi uniti, puoi assumere una posizione accovacciata, meglio se frapponendo tra te e il terreno un qualsiasi materiale isolante. Anche in questo caso, resta il più possibile distante da altre persone che sono con te

Al mare o al lago:

  • Evita qualsiasi contatto o vicinanza con l’acqua: il fulmine, infatti, può causare gravi danni anche per folgorazione indiretta, dovuta alla dispersione della scarica che si trasmette fino ad alcune decine di metri dal punto colpito. Quindi, esci immediatamente dall’acqua e allontanati dalla riva, così come dal bordo di una piscina all’aperto; ricorda anche che barche, canoe e piroghe, anche se coperte, non proteggono in alcun modo dai fulmini
  • Cerca rapidamente riparo all’interno di un edificio o, se non è possibile, in un’automobile, tenendo presente che in luoghi molto ampi e piatti, come le spiagge, si è maggiormente esposti
  • Liberati di ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni

In campeggio:

Durante il temporale, è bene ripararsi in una struttura in muratura, come i servizi del camping o, in mancanza di questi, all’interno dell’automobile. Non è invece indicato cercare riparo in roulotte o camper, a meno che non siano in lamiera metallica. Se invece sei in tenda e ti è impossibile ripararti altrove:

  • Evita di toccare le strutture metalliche e le pareti della tenda
  • Evita il contatto con oggetti metallici collegati all’impianto elettrico (è comunque bene disalimentare le apparecchiature elettriche)
  • Isolati dal terreno con qualsiasi materiale isolante a disposizione

In casa:

Il rischio fulmini è fortemente ridotto, segui comunque alcune semplici regole durante il temporale, tenendo presente che un edificio è un luogo sicuro, purché non si entri in contatto con nulla che possa condurre elettricità.

  • Evita di utilizzare le apparecchiature connesse alla rete elettrica e il telefono fisso. Se hai bisogno di comunicare, puoi usare il telefono cellulare o il cordless. Tieni spenti gli apparecchi ad alimentazione elettrica (meglio ancora staccando la spina), in particolare televisore, computer ed elettrodomestici
  • Non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno, come condutture, cavi, tubature ed impianto elettrico
  • Evita il contatto con l’acqua (rimanda al termine del temporale operazioni come lavare i piatti o fare la doccia, nella maggior parte dei casi basta pazientare una o due ore)
  • Non sostare sotto tettoie, balconi, capannoni, padiglioni, gazebo e verande che non sono luoghi sicuri. Riparati invece all’interno dell’edificio mantenendoti a distanza da porte e finestre, assicurandoti che queste ultime siano chiuse

Per approfondire:

Dai bollettini ai colori: come funziona il sistema delle allerte