Il corpo senza vita della vittima, un giovane alpinista francese, è stato recuperato a quota 3.900 metri, sul versante del ghiacciaio del Freney. Illesi i due alpinisti che erano con lui: trasportati a valle dal soccorso alpino
Ennesima tragedia in montagna, questa volta sul Monte Bianco, dove un alpinista è morto dopo essere precipitato sul colle Eccles. Il corpo senza vita è stato recuperato a quota 3.900 metri, sul versante del ghiacciaio del Freney. Al momento dell'accaduto, intorno alle 6 di questa mattina, è intervenuto in elicottero il Soccorso alpino valdostano. La salma è stata trasportata alla camera mortuaria del cimitero di Courmayeur. Illesi i due compagni, che saranno condotti a valle a disposizione del Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves, che si occupa degli accertamenti sull'accaduto.
Illesi i compagni
La vittima dell'incidente è un giovane alpinista francese. Insieme a due connazionali era partito nella notte dal bivacco Eccles (a 3.860 metri di quota) per scalare il Pilone centrale del Freney, pilastro di granito che dal ghiacciaio del Freney arriva fin quasi alla cima del Bianco. In base a una prima ricostruzione, è precipitato dopo essere scivolato su una pietra che si è spostata sotto a un suo piede: in quel passaggio i tre erano slegati e lui procedeva per primo. L'incidente è avvenuto a circa 4.000 metri di quota, durante la salita. Gli alpinisti, ventenni, arrivavano dalla zona dell'Alta Garonna (Francia). La famiglia della vittima è stata avvisata e si attende il riconoscimento ufficiale. Il medico legale sta effettuando la visita esterna del corpo presso la camera mortuaria di Courmayeur e il Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves sta ascoltando i due compagni di scalata della vittima.