Oltre alle strade allagate si sono registrati alberi caduti nei corsi e danni causati dai chicchi di ghiaccio, in alcuni casi molto grandi. Difficoltà nei trasporti urbani con mezzi pubblici costretti a deviazione o a rimanere addirittura fermi
Sono molti i disagi a Torino causati dalla forte grandinata e dal vento che questo pomeriggio ha investito il capoluogo piemontese per più di un'ora. Oltre alle strade allagate si sono registrati alberi caduti nei corsi e danni causati dai chicchi di ghiaccio, in alcuni casi molto grandi. Difficoltà nei trasporti urbani con mezzi pubblici costretti a deviazione o a rimanere addirittura fermi. Sono tante le auto danneggiate e che hanno riportato la rottura del parabrezza. Le richieste d'intervento in città e fuori ai vigili del fuoco sono stati oltre sessanta, anche se il numero potrebbe aumentare, fanno sapere dal comando provinciale. Abbattuti dalla furia del maltempo anche gli ombrelloni di alcuni dehors, sede e tavolini dei locali. Per quanto riguarda l'aeroporto di Caselle due voli sono stati dirottati su altri scali, a Malpensa e Linate e si segnalano alcuni voli in ritardo.
Decine di segnalazioni
Nel quartiere Crocetta un albero è crollato su un'auto con due persone a bordo e una squadra di vigili del fuoco è accorsa per liberare gli occupanti. Decine le segnalazioni da parte dei cittadini alla centrale operativa della Polizia municipale. Quattro canoisti sorpresi dalla furia del maltempo mentre stavano remando sul Po sono stati soccorsi al ponte Balbis. Tra le zone più colpite i corsi Moncalieri, Dante, Unione Sovietica, Belgio, via Cernaia e la curva delle Cento Lire. Si segnalano alberi caduti anche nella zona del ponte Umberto I e sui corsi Toscana, Appio Claudio e Ferrucci. Chiuso per allagamento anche il sottopasso Donat Cattin. Il personale della Polizia Locale e dalla Protezione Civile della Città è intervenuto in supporto ai Vigili del Fuoco nelle operazioni di primo intervento per liberare le sedi stradali e ripristinare la viabilità privata e il trasporto pubblico. Dalle prime ore di domani i tecnici della divisione Verde della Città di Torino saranno attivi per una ricognizione più estesa dei danni, per verificare la presenza di eventuali pericoli e provvedere alla relativa messa in sicurezza.