L'ex componente della sezione disciplinare, indagata per rivelazione di segreti d'ufficio e abuso d'ufficio, sarà ascoltata domani mercoledì 31 luglio. L'inchiesta riguarda un colloquio che Natoli avrebbe avuto con il magistrato Maria Fascetto Sivillo in cui le aveva dato consigli circa un procedimento disciplinare a suo carico
È stata convocata mercoledì 31 luglio in Procura, a Roma, Rosanna Natoli, la consigliera del Csm, ex componente della sezione disciplinare, indagata per rivelazione di segreti d'ufficio e abuso d'ufficio. Il procedimento è stato avviato dopo la registrazione di un suo incontro con il magistrato Maria Fascetto Sivillo, condannata in primo grado dal tribunale di Messina, che doveva affrontare un procedimento disciplinare davanti al Csm. I magistrati hanno, intanto, avviato un fascicolo senza indagati o ipotesi di reato dopo la denuncia presentata dall'avvocato Carlo Taormina, difensore di Fascetto Sivillo, nella quale si ipotizzava il reato di falso contro la sezione disciplinare del Consiglio.
Le intercettazioni e le dimissioni
Natoli aveva incontrato nel suo studio la giudice Fascetto Sivillo, dandole consigli su come affrontare il suo procedimento disciplinare di fronte al Consiglio Superiore della Magistratura, contravvenendo dunque al segreto della Camera di consiglio. Quel colloquio privato, però, è stato registrato a sua insaputa e consegnato proprio alla Commissione disciplinare che, a sua volta, lo ha girato alla Procura di Roma per verificare la presenza di reati. Di fronte alla registrazione di quell'incontro, trascritto peraltro in un faldone di oltre 100 pagine, Natoli ha deciso di rassegnare le dimissioni e lasciare il Csm.