Il 18 luglio la consigliera aveva dato le proprie dimissioni in seguito alla deposizione agli atti di alcune registrazioni contenenti i colloqui con la giudice di Catania Sivillo, sotto procedimento disciplinare. La Procura di Roma ha emesso nei confronti di Natoli un invito a presentarsi in qualità di indagata per rivelazione di segreti d'ufficio e abuso d'ufficio
Rosanna Natoli, consigliere del Plenum del Consiglio superiore della magistratura, ex componente della sezione disciplinare del Csm in quota FdI, è indagata dalla Procura di Roma. Il fascicolo è stato aperto dopo una registrazione di un suo incontro con la giudice Maria Fascetto Rivillo, già condannata in primo grado dal Tribunale di Messina, per parlare del suo procedimento disciplinare in corso. Secondo quanto apprende l'Ansa, la Procura di Roma ha emesso un invito a presentarsi, in qualità di indagata per rivelazione di segreti d'ufficio e abuso d'ufficio, reato quest'ultimo che radicherebbe la competenza nella Capitale.
Le dimissioni
Natoli aveva incontrato nel suo studio la giudice Fascetto Sivillo, dandole consigli su come affrontare il suo procedimento disciplinare di fronte al Consiglio Superiore della Magistratura, contravvenendo dunque al segreto della Camera di consiglio. Quel colloquio privato, però, è stato registrato a sua insaputa e consegnato proprio alla Commissione disciplinare che, a sua volta, lo ha girato alla Procura di Roma per verificare la presenza di reati. Di fronte alla registrazione di quell'incontro, trascritto peraltro in un faldone di oltre 100 pagine, Natoli ha deciso di rassegnare le dimissioni e lasciare il Csm.