Papa all'Angelus: "La guerra è una sconfitta, contraddice lo spirito delle Olimpiadi"

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Il pontefice, durante il suo discorso, è tornato a parlare della guerra. “Nel mondo tanta gente soffre per le calamità naturali e la fame, si continuano a costruire e vendere armi e a rinunciare a risorse alimentando guerre grandi e piccole", ha detto. “È uno scandalo che la comunità internazionale non dovrebbe tollerare e che contraddice lo spirito di fratellanza dei Giochi olimpici appena iniziati”, ha concluso 

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“La guerra è una sconfitta e contraddice lo spirito dei Giochi Olimpici, che sono in corso a Parigi”. Così Papa Francesco ha esordito durante l'Angelus di questa mattina dalla finestra rivolta su una piazza San Pietro assolata e affollata di pellegrini. Mentre “nel mondo tanta gente soffre per le calamità naturali e la fame, si continuano a costruire e vendere armi e a rinunciare a risorse alimentando guerre grandi e piccole", ha aggiunto il pontefice. “È uno scandalo che la comunità internazionale non dovrebbe tollerare e che contraddice lo spirito di fratellanza dei Giochi olimpici appena iniziati”, ha sottolineato il Papa, che ha poi invitato i fedeli a “non dimenticare che la guerra è una sconfitta".  

L'Angelus di Papa Francesco

Durante l'Angelus, Papa Francesco ha parlato anche dell'eucaristia: "Nella messa, la Comunione, quando insieme ci accostiamo all'altare per ricevere il Corpo e il Sangue di Cristo", è "frutto del dono di tutti trasformato dal Signore in cibo per tutti". Il pontefice ha commentato l'episodio evangelico del miracolo dei pani e dei pesci, ricordando che "i protagonisti compiono tre gesti che Gesù tornerà a ripetere nell'ultima cena: offrire, rendere grazie e condividere. Sono azioni che anche facciamo nella celebrazione dell'Eucaristia". E a propisito della comunione, ha aggiunto: "È un momento bellissimo, che ci insegna a vivere ogni gesto d'amore come dono di grazia, sia per chi dà sia per chi riceve". Il Papa ha poi continuato: "Allora possiamo chiederci: io credo davvero, per grazia di Dio, di avere qualcosa di unico da donare ai fratelli, oppure mi sento anonimamente 'uno fra i tanti'? Sono protagonista di un bene da donare? Sono grato al Signore per i doni con cui continuamente mi manifesta il suo amore? Vivo la condivisione con gli altri come un momento di incontro e di arricchimento reciproco?". 

Papa: "Scandalo la vendita di armi"

Durante l'Angelus, Papa Francesco ha affrontato anche il tema delle armi. "Mentre nel mondo c'è tanta gente che soffre per le calamità e la fame, si continua a costruire e vendere armi e a bruciare risorse alimentando guerre grandi e piccole. Questo è uno scandalo che la comunità internazionale non dovrebbe tollerare e contraddice lo spirito di fratellanza dei Giochi Olimpici appena iniziati. Non dimentichiamo, fratelli e sorelle, la guerra è una sconfitta". Durante il suo discorso, il pontefice ha rivolto una preghiare "alle vittime della grossa frana che ha travolto un villaggio del Sud Etiopia. Sono vicino a quella popolazione così provata e a quanti stanno portando soccorso".  

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"Oggi si celebra la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani. Il tema, 'Nella vecchiaia non abbandonarmi'", ha ricordato papa Francesco all'Angelus. "L'abbandono degli anziani è infatti una triste realtà alla quale non dobbiamo abituarci - ha aggiunto - Per molti di loro, soprattutto in queste giornate estive, la solitudine rischia di diventare un peso difficile da sopportare". Il pontefice ha poi aggiunto: "La giornata odierna ci chiama ad ascoltare la voce degli anziani che dicono 'non abbandonarmi'. E a rispondere 'non ti abbandonerò'". Poi l'invito ai fedeli: "Rafforziamo l'alleanza tra nipoti e nonni, tra giovani e anziani. Diciamo no alla solitudine degli anziani. Il nostro futuro dipende molto da come i nonni e i nipoti impareranno a vivere insieme". Papa Francesco ha infine concluso: "Non dimentichiamo gli anziani,  e un applauso a tutti i nonni, a tutti!".  

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