Emergenza cenere dell'Etna a Catania: vietate moto e bici. Riapre l'aeroporto

Cronaca
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La disposizione valida per 48 ore in tutte le strade del comune e interessa tutti i mezzi a due ruote più i monopattini. Velocità massima consentita per gli automezzi, a 30 chilometri l'ora. Prosegue l'operazione di pulizia strade 

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Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, per fare fronte alla nuove emergenza cenere vulcanica dell'Etna, ha disposto per 48 ore in tutte le strade del territorio comunale, il divieto temporaneo di circolazione di mezzi a due ruote, monopattini, e disposto la velocità massima a 30 chilometri l'ora per tutti gli automezzi. La sabbia vulcanica, eliminata dagli spazi privati, dovrà essere posta in contenitori di piccole dimensioni e sistemata in prossimità delle abitazioni. È in corso la raccolta dei sacchetti da parte degli operatori delle aziende incaricate.

Protezione civile a lavoro per rimuovere la cenere

 

Proseguono, intanto, le attività del piano straordinario di pulizia della cenere vulcanica nei tre lotti cittadini, alla luce dell'ordinanza di protezione civile del sindaco dello scorso 16 luglio. Oltre millecinquecento le tonnellate di cenere già rimossa dalle strade, più di un terzo di quella stimata caduta sul selciato.

 

Riaperto l'aeroporto

 

Dalle 20 di martedì sera è, nel frattempo, tornato pienamente operativo l'aeroporto di Catania, lo ha reso noto la Sac, la società che gestisce lo scalo, comunicando le disposizioni dell'Unità di crisi. "In stretta collaborazione con le compagnie aeree e tutti gli attori coinvolti nelle operazioni di scalo - si legge in nota - Sac confida nel ripristino di tutti i servizi e dei regolari collegamenti aerei nel più breve tempo possibile".

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