In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Stromboli ed Etna, i vulcani siciliani restano sorvegliati speciali

Cronaca

Raffaella Daino

Lo Stromboli è sotto osservazione, l'attività vulcanica risulta al momento costante e nonostante l'allerta rossa sull'isola i turisti sono ammaliati dallo spettacolo della Sciara del fuoco.  Anche l'Etna affascina e sorprende esperti e visitatori, con le sue eruzioni che trasformano di continuo l'aspetto del vulcano. Sul cratere sommitale una delle bocche è stata chiusa, completamente ricoperta dalla lava.

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

L’attenzione resta massima. L’attivita di controllo e  monitoraggio sui due vulcani è costante. I droni dell’Ingv che si alzano quotidianamente sullo Stromboli per osservare i movimenti sulle due bocche a quota 485 metri registrano un intensificarsi dell’attività effusiva ed una espansione della colata lavica lungo la sciara del fuoco.

 

"Iddu" come lo chiamano qui, fa sempre cosi, si fa sentire rumorosamente e poi si quieta, in un’alternanza che la popolazione conosce bene. L’allerta resta rossa e l’invito a chi e’ sull’isola è sempre quello di seguire le indicazioni delle autorità  e muoversi con la massima prudenza. E per chi non lo ha mai visto in eruzione è un evento unico che attira molti turisti, rimasti sull'isola, invece di andare via, vincendo la paura,  attratti dallo spettacolo della Sciara del fuoco. "La lava che scorre lungo la montagna e si tuffa in mare è uno spettacolo della natura da togliere il fiato" dice un turista americano che con la famiglia ammira dalla barca, a distanza di sicurezza, ciò che avviene sull'isola.

 

"La situazione è in continua evoluzione" dice Piergiorgio Scarlato, ricercatore e vulcanologo dell'Ingv. “Abbiamo registrato un altissimo numero di frane e flussi piroclastici sulla Sciara del fuoco che hanno profondamente modificato le morfologie del vulcano. Stiamo effettuando una serie di rilievi per capire se ci sono parti del vulcano che possono distaccarsi perché instabili e quindi provocare nuove frane”. 

 

 

Lo Stromboli resta sorvegliato speciale tanto quanto l’Etna che a 150 km da qui, allo stesso modo affascina e preoccupa, con la sua pioggia di cenere che quando diventa più intensa ricopre i comuni intorno al vulcano, creando disagi al vicino aeroporto Fontanarossa, e con una serie di eruzioni che ogni volta ammaliano tanto gli esperti quanto i visitatori,  sorprendendoli con le continue trasformazioni a cui il vulcano è soggetto.

 

La zona dei crateri sommitali, ripresa dalle spettacolari immagini del fotografo e guida naturalistica Emilio Messina,  è completamente cambiata in seguito alle ultime eruzioni.  "Siamo saliti al tramonto per cercare di documentare come è cambiato lo scenario dei crateri sommitali dopo le ultime due eruzioni in sequenza" dice Messina -"e abbiamo notato che è successo qualcosa di straordinario, dei quattro crateri quello di Bocca nuova è sparito, riempito e sepolto dalla lava fuoriuscita dal cratere voragine e ora è in una fase di raffreddamento. Quello che accade sul vulcano è sempre in evoluzione, al momento non è dato sapere se un giorno Bocca nuova riaprirà i suoi condotti e riprenderà la su attività. Intanto abbiamo osservato questa spettacolare colata lavica che riempiendola ha traboccato e si è fermata dopo alcune centinaia di metri".