Introduzione
Condizioni meteo ancora instabili in Italia con piogge continue al centronord a causa di una "goccia fredda" che si muove sul Mediterraneo centrale. La stessa mantiene anche un clima fresco con temperature al di sotto delle medie. La responsabilità è di un ciclone bloccato tra la Corsica e l'Appennino settentrionale con massime al nord non oltre i 20°C. La "goccia fredda" è una sorta di contrasto termodinamico, che si isola all'interno di un campo di alta pressione e viene a formarsi quando l'aria pesante, fredda e densa, in altitudine, sorvola l'aria più calda e leggera, quindi meno densa che è invece presente al suolo.
Quello che devi sapere
Ancora pioggia al centro nord
Piogge continue al centronord per altre 36 ore e temperature sotto la media anche di 6-7 gradi, con massime che al nors uperano con difficoltà i 20°. Tutto questo a causa della cosiddetta "goccia fredda" e di un ciclone tra la Corsica e l'Appennino settentrionale.
La "goccia fredda": cos'è
La "goccia fredda" è una sorta di contrasto termodinamico, che si isola all'interno di un campo di alta pressione e viene a formarsi quando l'aria pesante, fredda e densa, in altitudine, sorvola l'aria più calda e leggera, quindi meno densa che è invece presente al suolo.
Al nord
Al pomeriggio instabilità diffusa, con fenomeni piovosi intensi sulle Alpi centro-orientali e sull'Appennino settentrionale. In serata si rinnovano condizioni di maltempo con piogge sui settori alpini e prealpini, variabilità asciutta altrove.
Al centro
Cieli irregolarmente nuvolosi con piogge sui settori tirrenici. Al pomeriggio instabilità in aumento sulle zone interne, poco nuvoloso altrove. In serata residue piogge sui settori Appenninici, sereno o poco nuvoloso altrove
Al sud e sulle isole
Nuvolosità irregolare in transito con qualche pioggia tra Calabria e Sicilia. Al pomeriggio ancora precipitazioni attese tra Campania e Basilicata, instabile sulla Sardegna. In serata persistono le precipitazioni sulla Campania, migliora altrove con ampie schiarite. Temperature minime e massime stabili o in rialzo.
Mercoledì 26 giugno
Ancora presente il ciclone sull'Italia centro settentrionale ma spostato verso est: previste ancora piogge intense sul Triveneto e gran parte della fascia adriatica, dalle Marche al Molise con qualche acquazzone anche in Puglia
Le previsioni per il 26 giugno
Nel pomeriggio del 26 giugno temporali sparsi su Alpi e Appennino settentrionale e in locale sconfinamento sulle pianure. In serata tempo in miglioramento con residui fenomeni al Nord-Est. Al Centro al mattino tempo instabile con piogge sparse, più asciutto sui settori tirrenici. Al pomeriggio instabilità in aumento sulle zone interne con acquazzoni e temporali anche intensi, specie in Appennino e in movimento sul versante adriatico. In serata residue piogge tra Marche e Abruzzo, sereno o poco nuvoloso altrove. Al Sud e sulle Isole al mattino tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi, salvo locali piogge sulle coste di Molise e Puglia settentrionale. Al pomeriggio instabilità in aumento con temporali nelle zone interne e in spostamento sul versante adriatico. In serata residue precipitazioni sulle regioni adriatiche, sereno o poco nuvoloso altrove. Temperature minime stabili o in lieve calo e massime in rialzo su tutta la Penisola.
Torna il caldo
Da giovedì 27 però cambierà tutto, di nuovo, con una gradule attenuazione dell'instabilità: la rimonta dell'anticiclone nordafricano porterà un deciso miglioramento ovunque e soprattutto una nuova fiammata termica.
Picco nel weekend
L'aumento delle temperature avrà il picco probabilmente nell'ultimo weekend di giugno quando i valori si porteranno rapidamente anche di 8-10 gradi sopra media. L'ondata di caldo potrebbe però essere molto veloce con i primi giorni di luglio che potrebbero vedere l'arrivo di una saccatura con aria più fresca.