Secondo il sito Maturansia il 48,7% degli studenti sceglie di trascorrere momenti di leggerezza insieme ai coetanei, al contrario di un 32,3% che preferisce studiare il più possibile fino all’ultimo
Mancano due giorni alla partenza delle prove per l’esame di maturità, una tappa cruciale nella vita degli studenti, caratterizzata da intensi momenti di studio, stanchezza, insicurezze, paure e stress e mantenere lucidità e serenità è essenziale per sfruttare al meglio le proprie capacità cognitive. Il ripasso in questi giorni è d’obbligo, ma ognuno ha il suo metodo: c’è chi preferisce in solitaria, magari ripetendo ad alta voce, chi si vede in gruppo per il cosiddetto 'chiusone' in gergo, chi fa un mix e magari ci aggiunge i prof su Youtube o i podcast didattici. Secondo il sito Maturansia alla domanda “come ti preparerai all’esame di maturità?” nonostante i social favoriscano l’aggregazione e la condivisione di spazi e momenti, in vista della Maturità 2024 il 73,5% degli studenti preferisce studiare da solo, mentre soltanto il 23,6% sceglie di farlo in gruppo.
Notte prima degli esami
Poi c’è chi per placare ansia e stress il 48,7% sceglie di trascorrere momenti di leggerezza insieme ai coetanei, al contrario di un 32,3% che preferisce studiare il più possibile fino all’ultimo. Si arriva così alla più classica delle domande - “Notte prima degli esami, riuscirai a dormire?” –, che riceve la più classica delle risposte: il 75,2% non riuscirà a dormire, il 62% proverà comunque “a rilassarsi e a non ripassare tutto all’ultimo”, mentre il 30,6% la passerà “in casa a ripassare”.
Quale alimentazione migliore nei giorni della maturità
Il dr. Luigi Alberto Marrari, Direttore scientifico di Imo e di Naturalsalus, consiglia una dieta equilibrata, come quella mediterranea, che fornisce tutte le vitamine, minerali e aminoacidi essenziali per il buon funzionamento del sistema nervoso. Ovviamente è bene evitare il consumo eccessivo di dolci e cibi ultra processati è importante, poiché questi alimenti possono aumentare i livelli di ansia e stress. Le verdure e la frutta fresca, ricche di vitamine, favoriscono la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore essenziale per il benessere mentale. Inoltre, mantenere un microbiota intestinale sano è cruciale, dato che l'intestino è spesso definito il nostro "secondo cervello" per la sua influenza sulla nostra risposta emotiva.
Attività fisica insieme ad altre strategie prima degli esami
L'inattività fisica può accelerare il declino delle abilità cognitive e contribuire a problemi cardiovascolari quinfdi è importante tenersi in attività, in particolare l'esercizio aerobico a intensità moderata, ha effetti benefici sulla memoria, l’attenzione, l’apprendimento e controllo dello stress. L'esercizio fisico aumenta la frequenza cardiaca e stimola una serie di processi che migliorano la salute cerebrale e riducono l'ansia, rendendolo un alleato prezioso durante i periodi di studio intenso.
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Piante medicinali tradizionali utili per la gestione di ansia e stress
La natura mette a nostra disposizione diverse erbe e piante medicinali in grado di contrastare questi stati di stress, sia esso fisico o emotivo, con il fine di migliorare la resistenza dell’organismo agli stati di stress e/o in grado di calmare il sistema nervoso e conciliare il sonno. Ad esempio la Passiflora incarnata, grazie alla presenza dei flavonoidi e degli alcaloidi beta-carbolinici, è ampiamente riconosciuta per le sue proprietà sedative e ansiolitiche e tradizionalmente usata per trattare sindromi ansiose caratterizzate da sintomi come insonnia e irrequietezza. Un'altra pianta molto interessante se associata alla Passiflora incarnata, risulta essere il Crataegus oxyacantha o più semplicemente Biancospino utilizzata fin dall’antichità per la regolazione del battito cardiaco e della pressione arteriosa, proprietà che lo rendono particolarmente utile per gli stati ansiosi che possono influire sul sistema cardiovascolare.
I podcast didattici, nuovo metodo
Per ScuolaZoo, “Indipendentemente dal dispositivo utilizzato, sia esso un podcast da ascoltare in cuffia o un volume da sfogliare, una chiave per fornire un metodo di ripasso efficace è la capacità di offrire le informazioni in modo coinvolgente e stimolante per i ragazzi”. Leggere su uno schermo è un'esperienza fondamentalmente diversa rispetto alla lettura su carta, e gli studiosi si interrogano sulle implicazioni di questa trasformazione e sulla necessità di adattare nuovi metodi di insegnamento. È necessario, oggi più che mai, trovare un equilibrio tra l'uso delle nuove tecnologie e l'approccio tradizionale alla lettura su carta. I podcast didattici rappresentano un'ottima opportunità per rendere lo studio più piacevole e attraente, dando la possibilità di apprendere attraverso narrazioni inedite e discussioni vivaci.