Pane e pomodoro contro lo spreco alimentare, seguito dai tortellini della tradizione emiliana. Lo chef Massimo Bottura presenta a "Buongiorno" il menù pensato per il G7
Per i Capi di Stato ospiti dell'Italia, il G7 sarà anche l'occasione per viaggiare fra le delizie culinarie del Bel Paese. A fare da Cicerone è lo chef stellato Massimo Bottura, che ha progettato un menù ad hoc per i giorni del summit. "Il primo piatto che uscirà oggi - confessa a Sky Tg24 - sarà pane e pomodoro". Un manifesto, così lo intende il cuoco, contro lo spreco alimentare. Che sarà seguito da un lungo (ma "leggerissimo", assicura Bottura) itinerario nella tradizione gastronomica italiana. "Un tema importante del nostro menù è l'inclusione - spiega lo chef - proporremo un tortellino del progetto Tortellante, che mette insieme nonne e persone con autismo per far vivere la tradizione del tortellino". Poi, spazio alla cucina delle coste del Sud Italia e ai sapori del Nord.
"In cucina dalle 6.30 di mattina"
Massimo Bottura lo racconta con il sorriso a Sky Tg24: "Ero sveglio alle 4.40 con le farfalle nello stomaco". E dalle 6.30 era in cucina per organizzare cucina e sala. Che è preparata - spiega lo chef - per assicurare efficienza e velocità. Sulla sua presenza di fronte ai Capi di Stato, invece, il cuoco stellato è vago: "Si vedrà tutto sul momento: è una cosa talmente unica anche nel protocollo che si deciderà lì per lì se parlerò o meno".