Salis, Marcora (FdI): pignorare stipendio da Europarlamento per debito su casa occupata

Cronaca

"La cosa positiva della sua elezione è la possibilità di ALER di recuperare l’importante importo dovutogli da Salis" si legge nella nota dell'esponente di Fratelli d'Italia. I legali dell'Europarlamentare però precisano: "Mai ricevuto alcuna citazione né in sede civile né in sede penale per la presunta occupazione"

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Pignorare lo stipendio da europarlamentare di Ilaria Salis (eletta nelle liste di Avs) per riparare il debito con l’Aler su una presunta occupazione abusiva di alloggio. È la proposta del consigliere comunale di FdI Enrico Marcora, dopo le notizie pubblicate da alcuni giornali su un credito da  quasi 90mila euro dell’Azienda Lombarda per l'Edilizia Residenziale nei confronti della maestra detenuta in Ungheria, che riguarderebbe l'occupazione di un appartamento in zona Navigli. "Che ALER si attivi subito per pignorare i futuri stipendi da parlamentare europea di Ilaria Salis, direi che la cosa positiva della sua elezione" "sia la possibilità di ALER di recuperare l’importante importo dovutogli da Salis" si legge nella nota dell'esponente di Fratelli d'Italia.

La nota di Aler: "Occupazione nel 2008"

Alle notizie di stampa sul presunto debito di Salis nei confronti di Aler, è seguita una precisazione dell'Ente secondo cui "a fronte dell'occupazione abusiva dell'alloggio di via Borsi 14 a Milano avvenuta nel 2008, Aler Milano ha, come di consueto, presentato denuncia querela nei confronti degli occupanti, ai sensi degli articoli 633 e 635 del Codice Penale, nonché attivato i procedimenti amministrativi finalizzati al rilascio e recupero dell'alloggio in questione". "In linea generale - prosegue la nota - si conferma che all'occupazione senza titolo è applicata un'indennità monetaria assimilata al canone massimo dell'unità immobiliare per tutto il periodo della permanenza". Contattata da Sky TG24, Aler ha confermato l'esistenza del debito conteggiato. 

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Secondo gli avvocati di Ilaria Salis però "è certo che Ilaria non abbia mai ricevuto alcuna citazione né in sede civile né in sede penale per la presunta occupazione. Né ha mai ricevuto alcuna richiesta di pagamento in merito".  "Non è mai partito un procedimento penale nei suoi confronti per una presunta occupazione di via Borsi 14", aggiungono i legali, in merito a un presunto ingresso abusivo. "Sembra che Aler - si legge ancora nella nota dei legali -contabilizzi a proprio favore un credito di 90.000 euro nei confronti di Ilaria Salis per mancato pagamento di canoni di locazione per un periodo di 16 anni. La prova che da allora a oggi abbia ininterrottamente abitato in quella abitazione (compreso quindi l'anno e mezzo trascorso nelle carceri ungheresi nelle condizioni che tutti conoscono), sarebbe fondata unicamente sulla circostanza che nel 2008, quando aveva 23 anni (oggi ne ha quasi 40), Ilaria sarebbe stata trovata all'interno. Non risultano ulteriori accessi per verificarne la permanenza".

 

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