Le prime pagine dei quotidiani di oggi 2 giugno: la rassegna stampa di Sky TG24
Le aperture delle versioni domenicali dei giornali sono dedicate alle parole di Giorgia Meloni da piazza del Popolo in vista del voto europeo; seguono le dichiarazioni di Schlein e Salvini da Milano, sempre in ottica delle elezioni continentali. Focus anche sull'inchiesta di Genova, con Toti che non si dimette, e sui conflitti in Ucraina e a Gaza. Infine, non può mancare un riferimento, anche per i quotidiani non sportivi, all'ennesima vittoria in Champions League per Carlo Ancelotti
- "Europee, scontro tra le leader", è il titolo del Corriere della Sera. Meloni: sarà un referendum tra visioni opposte. Schlein: no ai nazionalismi. In taglio alto, "ore decisive verso la tregua a Gaza", con Netanyahu che comunque ribadisce che "Hamas va distrutta". A destra l'inchiesta di Genova e Toti che non si dimette. Spazio anche ai tre ragazzi di Udine scomparsi nel fiume Natisone
- "Meloni vuole il plebiscito", scrive La Repubblica. "In piazza a Roma, la premier rilancia il sovranismo, posa da vittima delle opposizioni e trasforma il voto in un referendum su sé stessa", scrive il quotidiano. Al centro, la foto di Schlein a Milano: "Giorgia ignora il Paese". E a proposito del caso delle presunte corruttele in Liguria, "Toti non si dimette e dai domiciliari ordina ai suoi di respingere la sfiducia", aggiunge il giornale
- La Stampa apre con Meloni che attacca Schlein: "La sinistra semina odio". La leader del Pd: "Non so che film stia guardando, lei limita la libertà delle persone". In spalla destra, Gaza e il piano di Biden per il cessate il fuoco e in taglio centrale la quinta Champions vinta da Ancelotti da allenatore
- Il Messaggero apre con le parole di Meloni da piazza del Popolo: "Referendum Ue. E taglierò le liste di attesa. Dopo lo scudetto, la Champions: scegliamo quale Europa vogliamo". In taglio medio, Tajani agli alleati: "Rischiamo la terza guerra mondiale". Poi un riferimento (con foto) anche a Carlo Ancelotti, che da allenatore vince per la quinta volta la massima competizione europea per club
- "Il Milan fa centro. Un mediano per Fonseca: Fofana più vicino", scrive la Gazzetta Sportiva. "Zirkzee si allontana, lo chiama il Bayern", continua. Poi Allegri che porta la Juventus in tribunale per il licenziamento e Kvaratskhelia del Napoli che ha "la tentazione Psg" ma "Conte lo vuole a ogni costo". In taglio alto, la vittoria della Champions League di Ancelotti
- "Inchino al re", titola il Corriere dello Sport riferendosi a Carlo Ancelotti che vince la sua quinta Champions League da allenatore (settiman in totale, se si contano le due da giocatore). Al centro, "In tribunale fino alla fine" per sintetizzare l'ex tecnico juventino Allegri che impugna il suo licenziamento e fa ricorso. A destra, il contratto pronto del Napoli a Conte e Tudor che sembrerebbe già lontano dalla Lazio
- "Al settimo cielo. Carlo impeReal", titola Tuttosport per celebrare la quinta Champions League vinta da Ancelotti allenatore. Poi il consueto spazio a Juventus (che si getta su Koopmeiners e Di Lorenzo) e Torino (Ilic e Sanabria sul mercato). Poi, in taglio basso, tennis e MotoGp
- "Scegliete l'Europa giusta", è il titolo d'apertura de Il Giornale che riprende le parole di Meloni: "È un referendum su due visioni diverse della Ue". Salvini a Milano lancia Vannacci: "La Lega ripudia la guerra". A destra, l'intervista di Marine Le Pen e l'inchiesta in Liguria (con Toti che non si dimette). Sotto, la guerra del cibo con lo scontro frontale Coldiretti-Confagricoltura
- "Intelligenza artificiale, boom di truffe. Negli Usa 40 miliardi di danni al 2027", titola Il Sole 24 Ore che parla anche dell'allarme lanciato da Bankitalia ("In aumento video e audio falsi" con "casi salii del 780% in Europa"). In taglio medio, la moda ("Nella gara Inditex-Benetton gli spagnoli vincono 35 miliardi a uno"). In taglio basso, la guerra a Gaza
- "I ministri in campagna elettorale a spese nostre", titola il Fatto Quotidiano. "Anche Sangiuliano, Bernini, Schillaci e Valditara in tour istituzionale. La premier teme cali di voti e astensioni", continua il giornale. In taglio alto, "i narcos in Albania e gli affari tra Urso Jr. e gli amici di Rama". In spalla sinistra la cronaca degli ultimi avvenimenti nelle guerre in Ucraina e Gaza
- "La destra governa, la sinistra mena", titola Libero. "I centri sociali assaltano i comizi di Meloni e Salvini. Aggredito militante di Fdi. Il premier: in Europa un referendum. Tajani: conteremo di più a Bruxelles". Poi spazio alle parole del leader della Lega a Milano con Vannacci: "Basta con le euro-follie". Sotto, l'inchiesta di Genova e Toti che non si dimette
- "Meloni chiede il referendum su di sé", dice il Domani. "La premier a Roma fa un discorso divisivo contro ogni opposizione: dovete scegliere tra due europe", continua il giornale, che poi riporta le parole di Schlein: "La presidente del Consiglio cancella la libertà". Sotto, il reportage dalla superprocura antimafia albanese ("I Cpr in Albania nella roccaforte dei clan") e la Tunisia che riduce le partenze dei migranti
- "Meloni sfida Schlein, duello nelle piazze", titola La Nazione. La premier a Roma: "La leader del Pd dica se non sono democratica". La segretaria dem a Milano: "Lei cancella la libertà delle persone". Salvini sul palco con Vannacci: "La Lega ripudia le guerre". Il generale: "Scateneremo l'inferno". Scontro tra Conte e Confindustria. Al centro, i tre ragazzi dispersi nel fiume Natisone
- "Cosa accomuna John Elkann, Allegri, Fedez, Ghali, Gentiloni e Meloni? È la revenge politics, bruttezza, e non puoi farci niente", è il titolo d'apertura de Il Foglio nella sua edizione del weekend. Poi spazio alla politica estera con la tregua "che Hamas non può rifiutare" e la condanna di Trump, e alla politica interna con il giro delle piazze dei nostri leader
- "Meloni si infiamma per la sua Europa", titola Il Manifesto a proposito del comizio della premier a Roma. "A Milano in 5.000 per Schlein e in 500 per Vannacci", continua il giornale. Poi, in taglio medio, le elezioni in Sudafrica (con il partito di Mandela che si ferma al 40%). Poi spazio all'Ucraina, Gaza e alla Tav a Vicenza