Maxirissa a Cantù, fermati tre minori e un diciottenne

Cronaca
©Ansa

La rissa, la terza con feriti a bottigliate nell'ultimo mese, è scoppiata intorno alle 3 di notte nella piazza principale della cittadina comasca. Il 18enne che ha usato il coltello ha deciso di presentarsi in caserma

ascolta articolo

Una maxirissa con almeno sessanta persone coinvolte è scoppiata la notte scorsa a Cantù in piazza Garibaldi, la piazza principale della cittadina comasca. Alla fine due accoltellati sono rimasti a terra in mezzo a un lago di sangue in gravissime condizioni mentre un terzo uomo di 29 anni è stato portato in ospedale da conoscenti e, nonostante le ferite profonde, ha poi firmato per essere dimesso.  In serata tre minorenni sono stati fermati con varie accuse, la più grave tentato omicidio aggravato in concorso. Hanno 17, 16 e 14 anni, il più giovane quello con i precedenti più gravi. Colui che invece avrebbe usato il coltello, che ha 18 anni, si è costituto, dopo aver capito di essere braccato dai militari. 

Sul posto 5 pattuglie dei carabinieri

SSul posto, questa notte intorno alle 3, sono subito arrivate cinque pattuglie dei carabinieri e le ambulanze che hanno portato un 44enne, fra l'altro con gravi lesioni alla milza, all'ospedale Sant'Anna di Como dove è stato operato e un 33enne al San Gerardo di Monza, dove è in coma farmacologico. Per entrambi la prognosi è riservata.  Si tratta almeno nella terza rissa dell'ultimo mese. Le indagini dei carabinieri, che con la collaborazione della polizia locale hanno visionato i video delle telecamere e sentito i testimoni, si sono subito concentrate sulle baby gang. Secondo la ricostruzione, i partecipanti alla rissa erano in un locale della piazza. Una volta usciti è scoppiata per motivi banali la rissa, con una violenza feroce, con cocci di bottiglie e anche transenne usate come armi. Uno dei ragazzini teneva fermo uno dei malcapitati mentre un altro lo prendeva a calci, e un terzo lo accoltellava alla schiena più volte. Per domani il prefetto di Como Andrea Polichetti ha convocato una riunione del comitato per l'Ordine e la sicurezza a cui parteciperà anche il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, canturino. "Chi ritiene di essere il padrone criminale della notte a Cantù e in altri territori della provincia comasca, troverà una risposta dello Stato e delle istituzioni durissima e ferma. Difenderemo le nostre città e le nostre comunità locali iniziando a rafforzare fin da subito la prevenzione e il controllo dei territori anche durante le ore notturne" ha spiegato il segretario della Lega Matteo Salvini che chiede "tolleranza zero per i delinquenti, anche se sono minorenni". Non si tratta dell'unica rissa andata in scena oggi. In spiaggia a Viareggio sono volate botte dopo che un gruppo di tifosi di beach soccer (si stava giocando la gara di super coppa Viareggio-Catania) hanno accusato una quindicina di ragazzi stranieri di aver rubato sotto gli ombrelloni. 

Salvini: “Tolleranza zero anche con i minori”

"Nessuna tolleranza per i delinquenti, anche se sono minorenni”. Questo il commento del segretario della Lega Matteo Salvini. "Gravissimo quello che è successo nelle ultime ore in piazza Garibaldi a Cantù, con una violenta rissa con decine di persone coinvolte e tre feriti gravi. Massimo sostegno agli investigatori - ha osservato il vicepremier -, nessuna tolleranza per i delinquenti anche se sono minorenni".

Lunedì a Como riunione comitato per l'ordine 

Intanto, il prefetto di Como Andrea Polichetti ha convocato una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza dopo la maxirissa scoppiata questa notte nel centro di Cantù. All'incontro parteciperà anche il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, che è di Cantù. "La piazza di Cantù è un luogo di socialità, di aggregazione, di comunità e simbolo del lavoro della nostra terra: chi pensa di trasformarla in una arena di violenza, criminalità, regolamenti di conti e di risse con l'uso di lame e coltelli, si piegherà alla legge - ha detto Molteni -. Chi ritiene di essere il padrone criminale della notte a Cantù e in altri territori della provincia comasca, troverà una risposta dello Stato e delle istituzioni durissima e ferma. Difenderemo le nostre città e le nostre comunità locali iniziando a rafforzare fin da subito la prevenzione e il controllo dei territori anche durante le ore notturne”.


ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

maltempo_veneto_lombardia_ansa

approfondimento

Maltempo, trovato corpo disperso a Cantù. Lega chiede emergenza Veneto

Cronaca: i più letti