Maltempo, in Friuli tre ragazzi travolti dalla piena del Natisone

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I giovani avevano lanciato l'allarme con il telefono perché si trovavano su un isolotto e l'acqua stava salendo velocemente: i soccorritori hanno cercato di avvicinarsi con una gru e di lanciare una corda per metterli in salvo, ma non hanno fatto in tempo ad agganciarli. Poco dopo i tre sono stati trascinati via dalla corrente e si sono perse le loro tracce. Piogge intense e temporali anche su Veneto e Lombardia

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Tre giovani, un ragazzo e due ragazze, risultano dispersi dal primo pomeriggio del 31 maggio in Friuli Venezia a causa della piena del fiume Natisone: poco prima avevano lanciato l'allarme con il telefono perché si trovavano su un isolotto e l'acqua stava salendo velocemente per le piogge torrenziali. Le ricerche sono in corso. Si tratta di una ragazza di 20 anni, figlia di genitori rumeni, residente a Campoformido (Udine), nata a Colleferro (Roma); l'altra ragazza, di 23 anni, era invece arrivata tre giorni fa dalla Romania per far visita ai genitori che abitano a Udine. Il ragazzo, 25 anni, abita in Austria ma è domiciliato a Udine.

Le ricerche ostacolate dal maltempo

Durante la perlustrazione della zona, i vigili del fuoco avevano avvistato i tre dispersi sul Natisone ma non sono riusciti a intervenire per salvarli. Tutti e tre si stavano stringendo forte per cercare di resistere alla corrente. I soccorritori hanno cercato di avvicinarsi con una gru e di lanciare una corda per metterli in salvo, ma non hanno fatto in tempo ad agganciarli. Poco dopo i tre sono stati trascinati via dalla corrente e si sono perse le loro tracce. Il punto in cui i tre ragazzi sono stati sorpresi dalla piena è circondato da una fitta vegetazione. Il comune è quello di Premariacco, in provincia di Udine, a pochi chilometri di distanza da Cividale del Friuli e dall'area industriale di Buttrio e Manzano, dove hanno sede alcune tra le principali realtà imprenditoriali della regione. Ai lati del fiume si trovano per lo più campi coltivati, qualche abitazione e una strada che per alcuni tratti scorre parallela al letto del fiume, fino a raggiungere un ponte che collega un argine all'altro. "Le ricerche proseguiranno anche stanotte e fino a quando sarà necessario nei prossimi giorni", ha reso noto Andrea D'Odorico che coordina le ricerche per i Vigili del fuoco. "La situazione meteo non gioca a favore delle ricerche - ha aggiunto - sono previste anche nelle prossime ore condizioni gravose. Il fiume Natisone è in piena, ha una corrente fortissima, ha carattere torrentizio e ha molte anse, nelle quali i dispersi potrebbero essere rimasti bloccati".

In Fvg segnalati allagamenti nell'Isontino

Dopo il maltempo che stanotte ha interessato specialmente la zona di Lignano Sabbiadoro, altri temporali si sono abbattuti in mattinata sul Friuli Venezia Giulia, con ulteriori allagamenti segnalati alla Protezione civile, in particolare nell'Isontino. Nelle ultime 12 ore le piogge sono state superiori ai 30 mm su tutta la regione, mentre i cumulati massimi sono stati: 96 mm a Lignano (di cui 61 in un'ora), 90 mm a Cormons, 84 mm a Prepotto e a Mariano del Friuli, 70 mm a Terzo d'Aquileia. Rimane chiusa la strada del Tul in comune di Clauzetto. La zona più colpita è quella di Lignano dove le criticità maggiori si sono riscontrate per allagamenti di scantinati e autorimesse. Nel pomeriggio una violenta grandinata si è abbattuta su Trieste.

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I vigili del fuoco controllano le rive del fiume Natisone alla ricerca dei giovani dispersi a Premariacco (Udine), 31 maggio 2024.
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I vigili del fuoco controllano le rive del fiume Natisone alla ricerca dei giovani dispersi - ©Ansa

In Veneto aperti i bacini di laminazione

Anche il Veneto ha vissuto un'altra nottata di forte maltempo, con piogge intense e temporali che hanno scaricato nella zona centrale della regione fino a 100 millimetri di acqua in 6 ore, a Bibione (78 mm a Eraclea), nel Veneziano. Precipitazioni abbondanti anche nella provincia di Padova, con quantitativi di 30 millimetri di pioggia in poche ore. Per questo sono stati aperti i bacini di laminazione delle piene, a Montebello e sull'Orolo (Vicenza), mentre è in fase di valutazione l'apertura di altri invasi. Allagamenti diffusi sono segnalati dalla Protezione Civile a Marostica, città del Vicentino già colpita dal maltempo nei giorni scorsi. Forti rovesci e temporali hanno interessato in mattinata l'alto Veneziano, spostandosi poi verso il Friuli. Attualmente, spiega la Regione, i livelli dei corsi d'acqua non hanno risentito in modo significativo delle precipitazioni. Sono ancora sostenuti i livelli dell'Adige, sopra la prima soglia nella sezione di Verona.

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Un corso d'acqua ingrossato dalle piogge delle ultime ore in Veneto, 31 maggio 2024. Sono stati aperti i bacini di laminazione delle piene, a Montebello e sull'Orolo (Vicenza), mentre è in fase di valutazione l'apertura di altri invasi. ANSA
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Cede un tratto di strada nel Bresciano

Forti piogge e nubifragi hanno colpito la Lombardia a partire da giovedì sera: decine gli interventi dei Vigili del Fuoco a Milano e in provincia. Allagamenti anche nella bassa bresciana e smottamenti nella zona della Franciacorta e del Sebino: la situazione più preoccupante è a Rodengo Saiano lungo la strada provinciale 510 che è stata chiusa in entrambe le direzioni per il cedimento di parte della carreggiata causato dallo straripamento del torrente Orna. Il tratto rimarrà chiuso per una decina di giorni per permettere i lavori di ripristino dell'asfalto.

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