Piero Fassino indagato dalla procura di Civitavecchia per il furto del profumo a Fiumicino

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Nelle carte è presente anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso al duty free dell'aeroporto Leonardo Da Vinci, ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell'esercizio commerciale.  Secondo quanto riferito da 6 testimoni, Fassino sarebbe autore di altri due episodi simili: uno poco prima di Natale e l'altro il 27 marzo scorso

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Piero Fassino è indagato dalla procura di Civitavecchia per furto. Il deputato è stato iscritto sul registro degli indagati dopo che, nelle scorse ore, gli agenti della Polaria hanno depositato al pm Alessandro Gentile l'informativa con le testimonianze di 6 persone. Si tratta di cinque donne e un uomo che accusano Fassino di aver tentato di rubare una confezione di profumo del valore di 100 euro. "Non abbiamo ancora ricevuto gli atti - ha detto  l'avvocato Fulvio Gianaria, legale di Piero Fassino - quando li riceveremo valuteremo come procedere”. 

Il video al vaglio

Nelle carte è presente anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso al duty free dell'aeroporto di Fiumicino, ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell'esercizio commerciale.  Secondo quanto riferito dai 6 testimoni, Fassino sarebbe autore di altri due episodi simili: uno poco prima di Natale e l'altro il 27 marzo scorso. Il pm ora dovrà decidere se ascoltare il parlamentare. Dopo si aprirebbero tre strade: la procura potrebbe decidere di chiedere al gip di archiviare il procedimento per insussistenza di prove, oppure di sollecitare la richiesta di archiviazione per la "particolare tenuità del fatto" o, ancora, chiudere le indagini e andare avanti. 

Piero Fassino arriva nella sede del Pd del Nazareno per la prima riunione della nuova Direzione del Partito Democratico del segretario Nicola Zingaretti, Roma, 26 marzo 2019. ANSA/ANGELO CARCONI

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