Via al limite dei 100 ml per i liquidi in aereo: in quali aeroporti è realtà

Cronaca

In vigore dal 2006, la regola verrà abolita in alcuni Paesi grazie all'utilizzo di nuovi scanner di sicurezza che sfruttano la stessa tecnologia a raggi X della tomografia computerizzata utilizzata in campo medico

 

 

 

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Talvolta può risultare una cosa buona superare i limiti. E ' il caso della regola che impedisce di trasportare più di 100ml di liquidi negli aeroporti all'interno del bagaglio a mano di ciascun passeggero. Insomma, i mini flaconcini di shampoo potrebbero avere le ore contate. Grazie all’introduzione di scanner di sicurezza all’avanguardia che utilizzano  la tecnologia a raggi X della tomografia computerizzata (TC), simile a quella utilizzata in campo medico, sarà possibile avere un'immagine limpida e tridimensionale di ciò che si trova all'interno delle borse dei passeggeri. Gli scanner sono stati introdotti presso l’aeroporto internazionale di Teesside nella contea di Durham nel Regno unito, presso il London City Airport  e a Schiphol ad Amsterdam.

I primi Scanner CT in Irlanda

Questa tecnologia era già stata testata per la prima volta in Europa a Shannon, nell'Irlanda occidentale. E in questo Hub dal marzo del 2022,  liquidi, cosmetici e lozioni di ogni tipo sono ammessi durante il volo. Secondo il produttore di apparecchiature Sens-Tech i nuovi scanner, in virtù dell'intelligenza artificiale, sono in grado di distinguere i liquidi, come l'acqua, il perossido di idrogeno o l'alcol ad alta resistenza, e offrono una visione più completa dell'elettronica. Se un articolo apparirà sospetto, la borsa sarà sottoposta a un ulteriore controllo da parte degli agenti di sicurezza.

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Il limite venne introdotto nel 2006

Il governo britannico ha intenzione di installare il nuovi scanner negli aeroporti di tutto il Paese entro il 2024, così da rendere i viaggi più confortevoli. Più realisticamente questa data verrà posticipata vista la complessità dell’operazione. Le norme sui liquidi vigenti vennero introdotte frettolosamente nel 2006 come "misure temporanee" per proteggere gli aeroporti da ogni tipo di attacco terroristico, visto che con il limite di 100 ml risulta impossibile assemblare bombe o esplosivi a bordo. 

La situazione in  Italia

Al momento, in Italia, di tale tecnologie sono dotati gli aeroporti di Milano Linate, il T1 di Milano Malpensa, il T1 di Roma Fiumicino e Torino (un apparato).

L'Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) invita però i passeggeri a informarsi, prima di intraprendere il viaggio, affinché sia accertato che l’aeroporto di partenza, gli eventuali aeroporti di transito e quello di arrivo, siano provvisti di tale tecnologia. Anche se uno solo degli aeroporti utilizzati per il proprio viaggio dovesse risultarne sprovvisto, rimane in vigore la regola che impone flaconi e/o contenitori di capacità non superiore a 100 ml inseriti nelle buste trasparenti richiudibili.

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