Aeroporti, cosa si sa degli scanner che fanno la “tac” ai bagagli a Fiumicino e Malpensa

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Gli scali di Roma e Milano hanno iniziato l’aggiornamento delle apparecchiature presso i varchi di sicurezza: non sarà più necessario tirare fuori il computer, buttare dentrifici o creme oppure svuotare le bottiglie contenenti i liquidi. "La macchina, tramite algoritmi e accuratezza delle immagini, ricostruisce ciò che c’è all’interno e individua una eventuale presenza di materiale pericoloso”, ha dichiarato Ivan Bassato, chief aviation officer di AdR

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Tornare a viaggiare in aereo come prima delle restrizioni introdotte dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. A Fiumicino, Linate e anche Malpensa stanno diventando operative le nuove apparecchiature, sofisticate e di ultima generazione, di controllo del bagaglio a mano: si chiamano Eds C3 - Explosive Detection System standard della Smiths Detection. Utilizzano una tecnologia all’avanguardia: scanner a raggi X per tomografia computerizzata, in grado quindi di produrre un’immagine 3D di trolley e zaini. Una vera e propria Tac, in grado quindi di permettere ai passeggeri di non dover più togliere le apparecchiature elettroniche dai propri bagagli né di dover per forza svuotare bottigliette o altri contenitori di liquidi prima dell'imbarco.

La situazione a Fiumicino

All’aeroporto di Roma la novità è già presente presso il Terminal 1 dello scalo ed entro l’estate sarà estesa anche al Terminal 3. Questo significa che la maggior parte dei viaggiatori, circa il 70% di quelli che usufruiscono dello scalo, può già tener conto di questa nuova regola. “Si tratta di un importante salto di qualità sia sotto il profilo della sicurezza sia di una migliore, più rapida e agevole esperienza ai controlli sicurezza del passeggero che non deve più estrarre apparecchi elettronici e liquidi dal bagaglio a mano", ha dichiarato Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma. "E per i liquidi non ci sono più limiti quantitativi. La macchina, tramite algoritmi e accuratezza delle immagini, ricostruisce ciò che c’è all’interno e individua una eventuale presenza di materiale pericoloso”, ha aggiunto.

Code più rapide

In questo modo le file agli aeroporti diventeranno sempre più veloci: già oggi circa il 90 per cento dei passeggeri supera i controlli entro un massimo di 6 minuti, l’obiettivo è raggiungere i 4 minuti e mezzo dopo questa novità. L’aeroporto romano si segnala poi in positivo anche per due ulteriori innovazioni: la prima sono dei sensori, “posti prima dei varchi dei controlli che, tramite segnaletica variabile, ci permetteranno di indirizzare il passeggero verso la postazione con il tempo di attesa più basso”, sottolinea Bassato. La seconda, invece, è per coloro che intendono addirittura “prenotare i controlli”: si chiama Qpass e permette di prenotare sul sito un appuntamento per il passaggio ai controlli sicurezza, ricevere un Qr code da memorizzare sullo smartphone e mostrare quando si arriva alla postazione dedicata, all’ora prefissata. “Fiumicino è il primo scalo in Italia ad offrire questo servizio, in funzione sia al Terminal 1 sia al Terminal 3”, dichiara la società che controlla gli scali della Capitale.

Su un totale oggi di circa 450 movimenti aerei in partenza, risultano una cinquantina, al momento, i voli cancellati, quasi esclusivamente su rotte interne o europee, dall'operativo all'aeroporto di Fiumicino a causa della serie di agitazioni che interessano, dalle 14 alle 18, il trasporto aereo. Oltre allo sciopero proclamato da alcune sigle sindacali dei controllori di volo, incrociano le braccia anche i lavoratori delle compagnie low cost, come i piloti ed assistenti di volo di Ryanair, Malta Air e della società CrewLink, di Easy Jet Volotea, accanto all'agitazione, proclamata da Cub Trasporti ed Usb, nel comparto del trasporto aereo e dell'indotto. I voli cancellati sono stati o vengono riprogrammati.
ANSA/TELENEWS

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La situazione a Milano

Un’apparecchiatura per i controlli uguale a quella di Roma è stata acquistata anche da Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Milano Linate e Malpensa. Nello scalo cittadino le nuove apparecchiature sono già presenti presso tutti e sei i varchi di sicurezza: tutti i passeggeri possono perciò viaggiare con le valigie chiuse, visto che il software fa riconoscere automaticamente all’operatore la presenza di sostanze pericolose. Più a rilento è invece l’aggiornamento dei macchinari nell'aeroporto del Varesotto, dove soltanto a fine 2023 sarà effettuata la Tac ai bagagli a mano a tutti i varchi di sicurezza. Secondo la società che realizza gli scanner, 18 linee su 21 saranno dotate di apparecchiature in grado di agevolare il flusso dei passeggeri. 

MILAN, ITALY - MARCH 18: Passengers wait their turn to check in at Milan - Malpensa Terminal 2 airport on March 18, 2020 in Ferno, near Milan, Italy. Terminal 1 was closed on Monday, March 16, while commercial aviation traffic is currently concentrated at Terminal 2. The Italian government continues to enforce the nationwide lockdown measures to control the spread of COVID-19. (Photo by Emanuele Cremaschi/Getty Images)

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Gli altri aeroporti

Ma quando avverrà l’aggiornamento negli altri aeroporti? Per il momento questa innovazione riguarda solo Fiumicino e i due scali milanesi per quanto riguarda gli aeroporti italiani, mentre nel resto d’Europa gli scanner in grado di fare una vera e propria "tac" dei bagagli sono presenti solo ad Amsterdam. Nel Regno Unito, è stato deciso che entro la metà del 2024 verrà tolto il divieto di portare più di 100 millilitri di liquidi nel bagaglio a mano, nella speranza che per allora gli aeroporti del Paese si siano tutti dotati di infrastrutture adeguate. Infatti, in previsione di ciò, il City Airport di Londra ha previsto l’inizio della sostituzione delle macchine a partire da aprile 2023. In Germania sono invece già partiti i lavori al Terminal 2 dell’aeroporto di Monaco di Baviera, con la previsione di ultimarli entro l’autunno 2024. A tal proposito la Commissione europea ha iniziato a premere affinché tutti si adeguino: l’obiettivo è che tra il 2024 e il 2026 tutti gli scali del continente abbiano soltanto questa tecnologia nei varchi di sicurezza.

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