La 31enne era alla guida del Suv che è andato a scontrarsi contro l'auto sulla quale viaggiavano il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l'appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni. Ora è indagata per omicidio stradale
Svolta nelle indagini per la morte dei due carabinieri a seguito di un incidente nel Salernitano. Nancy Liliano è risultata positiva all'alcoltest e anche alla cocaina, ma quest'ultima positività deve essere confermata da un controesame. La Procura di Salerno contesta il reato di omicidio stradale alla 31enne ritenuta responsabile dell'incidente avvenuto nel Salernitano e costato la vita al maresciallo dei carabinieri Francesco Pastore, di 25 anni, e all'appuntato scelto dell'arma Francesco Ferraro, di 27 anni e nel quale è rimasto ferito il maresciallo Paolo Volpe, attualmente ricoverato in ospedale.
Lutto cittadino
Profondo dolore a Campagna. L'immagine di copertina Fb del sindaco Biagio Luongo, così come quella ufficiale del Comune sono a lutto. Per domani Luongo ha disposto il lutto cittadino e si recherà in Puglia per i funerali di uno dei due carabinieri. "Essendo in contemporanea - spiega Luongo - io sarò a Manfredonia, mentre il mio vicesindaco a Lecce".
I precedenti della 31enne
La donna è rimasta coinvolta in passato in vicende di droga. In particolare, era una delle 15 persone alle quali, nel giugno 2019, al culmine di un'indagine iniziata nel 2015, i carabinieri della Compagnia di Eboli (Salerno) notificarono altrettante misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della Dda. Tra i reati contestati, a vario titolo, anche l'associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. In manette finirono esponenti di spicco della famiglia malavitosa Del Giorno, della Piana del Sele, ritenuta dagli inquirenti in contatto con la 'ndrangheta dalla quale acquistava la droga da rivendere. Nancy Lilliano decise di patteggiare la pena e venne condannata a tre anni di reclusione.