"Oggettivamente se fosse stata in cucina a preparare tagliatelle (cosa degnissima, che con ogni probabilità non sa fare), non si sarebbe fatta male tesoro", aveva scritto il dirigente scolastico Paolo Auricchia del liceo Vieusseux di Imperia per commentare un episodio di cronaca sportiva. Corteo degli alunni che ne chiedono le dimissioni
Manifestazione e corteo questa mattina degli studenti e delle studentesse dell'istituto Viesseux di Imperia che hanno protestato muniti di grembiule e farina per impastare le famose "tagliatelle" a cui, in un post pubblicato su Linkedin, ha tristemente fatto riferimento il preside dell'istituto Paolo Auricchia commentando l'incidente in campo di un'assistente di gara scrivendo che nulla le sarebbe successo fosse rimasta in cucina a fare le tagliatelle. La frase sessista era spiccata tra centinaia di commenti sotto la foto, con il volto insanguinato, di una guardalinee che si era fatta male durante la partita di calcio Bethis-Athletic Bilbao. "Sì vabbè... però oggettivamente se fosse stata in cucina a preparare tagliatelle (cosa degnissima, che con ogni probabilità non sa fare), non si sarebbe fatta male tesoro", erano state le parole di Auricchia.
Si chiedono le dimissioni
La protesta, alla quale hanno preso parte alcuni professori, si ripeterà domani per chiedere le dimissioni del preside che ha replicato a quelle che ha definito "polemiche fuori luogo". "Vorrei dire chiaramente, sperando di non essere frainteso, che apprezzo e sostengo il diritto delle donne ad accedere a tutte le professioni e attività corrispondenti ai loro desideri e inclinazioni", prova a recuperare Auricchia senza successo. "Lo dico alle alunne del mio liceo, che non erano certo le destinatarie delle considerazioni di quella chat. A loro auguro con tutto il cuore di realizzarsi compiutamente in ogni lavoro, carriera e professione a cui vogliano ambire", ha detto ancora il preside, mentre oggi alcune studentesse si sono presentate con un abbigliamento sportivo in solidarietà all'arbitro.
La consigliera Amoretti: "Allibita, chieda scusa"
La consigliera regionale per le Pari opportunità Laura Amoretti (ex studentessa proprio in quel liceo, frequentato anche dai suoi ragazzi) Amoretti si è detta "allibita" e ricorda come proprio l'8 marzo scorso Auricchia era seduto ad assistere in prima fila quale 'preside' del Liceo Vieusseux di Imperia all'evento "Pillole di emancipazione: parole e musica". In una lettera, Amoretti chiede al dirigente scolastico "di porgere esplicite e formali scuse a tutte le ragazze iscritte al Liceo Vieusseux, e alle loro e ai loro insegnanti, che con capacità e competenza sanno dare vita alla cultura per la parità di genere. Chieda scusa a loro e a tutte le donne che ogni giorno rivendicano il valore delle proprie capacità e competenze, a tutti gli uomini che rispettano il valore dell'essere diversi e diverse".