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Maltempo, situazione migliora ma ancora allerta rossa in Veneto. Si contano danni

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Nella giornata di mercoledì 28 febbraio disagi soprattutto nella zona di Vicenza, dove il sindaco Giacomo Possamai ha chiesto ai cittadini di limitare gli spostamenti. Giovedì, comunque, riaprono le scuole. Rimane chiuso il tratto ferroviario tra Vicenza e Padova sulla linea Milano-Venezia. Il governatore Zaia: "Chiesto stato di crisi. Situazione sotto controllo". Il 29 febbraio allerta arancione in Emilia-Romagna e gialla in 15 regioni

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È in miglioramento la situazione in Veneto, anche se l’attenzione per il maltempo rimane alta e non solo nella regione. Per giovedì 29 febbraio la protezione civile ha decretato ancora allerta rossa per rischio idraulico in Veneto, allerta arancione su alcuni settori di Emilia-Romagna e Veneto, allerta gialla in 15 regioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e sull'intero territorio di Trentino Alto Adige, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna). Previsti pioggia e venti forti al Centro-Sud, in particolare su Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo e Marche. Intanto, il presidente del Veneto Luca Zaia ha fatto partire la richiesta di stato di emergenza. A Vicenza una delle situazioni più critiche, soprattutto nella zona industriale e intorno allo stadio Menti. “Siamo davanti a un evento meteorologico che va catalogato come grande evento alluvionale, ma Vicenza è stata salvata dai bacini di laminazione. La situazione è sotto controllo”, ha sottolineato il governatore. Le ondate di piena del Bacchiglione e dell'affluente Retrone, infatti, hanno causato allagamenti ma con danni che sembrano contenuti. A metà pomeriggio il sindaco Giacomo Possamai ha annunciato il calo dei livelli dei corsi d'acqua e la riapertura delle scuole nella giornata di giovedì, quando inizierà anche il lavoro di sgombero di garage, cantine e scantinati, oltre alla conta dei danni. Resta ancora interrotta la circolazione dei treni da Vicenza per Milano, Padova e Treviso. Nel resto d'Italia il maltempo ha colpito nel Modenese: anche qui scende il livello dell'acqua. Si contano i danni dei movimenti franosi delle scorse ore in Liguria.


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Maltempo in Veneto, strade chiuse e allagamenti a Vicenza. VIDEO

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Aule allagate e riscaldamento ko per maltempo in liceo Livorno

Aule allagate dopo le piogge di ieri e riscaldamento non funzionante al liceo scientifico Enriques di via della Bassata, a Livorno. Una situazione che ha portato oggi il sindaco Luca Salvetti, su richiesta della Provincia e del dirigente scolastico, a emanare un'ordinanza che ha portato alla chiusura dell'istituto per la "impossibilità di garantire le condizioni di sicurezza e di igiene". Gli studenti riuniti in assemblea hanno chiesto poi un incontro in Provincia per discutere della problematica.

Nel padovano colpiti i colli e area termale

In Veneto, dopo Vicenza, il maltempo si è spostato sulla provincia di Padova. La zona dei Colli Euganei è stata particolarmente colpita dalle precipitazioni intense, causando problemi di allagamento e di accesso alle strade. La situazione si è complicata nel corso della giornata, soprattutto nelle zone di Montegrotto Terme, Abano Terme e Battaglia Terme, dove le abbondanti piogge hanno provocato disagi più significativi. Il consorzio locale ha attivato le operazioni di pompaggio per alleviare la pressione sulle reti idrauliche. Tra le zone più colpite nelle ultime ore anche Vo Euganeo e Lozzo Atestino. Un ponte sul Bisatto a Vo, un ponte a Borgo Frassine sul Frassine Montagnana e tre ponti sul Bacchiglione nei comuni di Veggiano e Saccolongo sono stati chiusi dal Genio civile.

Vicenza, la città allagata vista dall’alto. LE FOTO

Vicenza è una delle città più colpite dall'ondata di maltempo che sta interessando alcune regioni italiane. In particolare, le situazioni più critiche si registrano nell’area intorno allo stadio Romeo Menti, finito sott'acqua, e nella zona industriale del versante ovest: LE FOTO

Vicenza allagata

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A Palagano frana lambisce un'abitazione

Riaprono i ponti sul fiume Secchia nel Modenese, mentre resta alta l'attenzione pur scendendo il livello dell'acqua. Hanno riaperto intorno alle 15 Ponte Alto e ponte dell'Uccellino. Come fa sapere il Comune di Modena, la piena del fiume Secchia sta transitando lentamente, anche a causa delle persistenti precipitazioni in pianura e in montagna. L'allerta arancione per criticità idraulica, diramata dall'agenzia regionale per la sicurezza territoriale dalla protezione civile, è valida anche per la giornata di domani. Attualmente nel territorio modenese restano chiusi i ponti di via Curtatona sul torrente Tiepido e il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, di competenza della Provincia. Le piogge stanno creando disagi anche sull'Appennino modenese, ad esempio a Palagano, in via Montecroce, dove una frana lambisce un'abitazione. Sul posto i vigili del fuoco.

Livelli dei fiumi in calo in Emilia-Romagna

Livelli dei fiumi in calo, piene che stanno defluendo regolarmente, costante monitoraggio della situazione dei corsi d'acqua, ma anche dei dissesti in Appennino. È questo il quadro della situazione in Emilia-Romagna. "L'ondata di maltempo che interessa l'Emilia-Romagna sta passando senza generare particolari criticità dal punto di vista idraulico, nonostante la quantità importante di pioggia caduta – ha detto Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile –. Lo stesso vale per l'Appennino: al di là di singole situazioni puntuali e circoscritte, non si registrano segnalazioni di dissesti importanti derivanti dagli eventi delle ultime ore. L'impegno e l'attenzione resteranno comunque elevati, fino all'esaurirsi dei fenomeni meteo".

Sindaco Vicenza: “Domani riaprono le scuole”

"Domani tutte le scuole di ogni ordine e grado di Vicenza riapriranno". Lo ha detto il sindaco Giacomo Possamai. "Non sarà una mattinata facile, soprattutto sotto il profilo della viabilità, ma riteniamo giusto procedere con questa decisione anche per non creare disagi alle famiglie e per tornare alla normalità". Oltre agli istituti scolastici riapriranno anche palestre, centri e altre strutture, l'unica chiusura riguarderà i parchi cittadini. "Il peggio è passato, almeno per il momento. I livelli in discesa di Bacchiglione, Retrone e Dioma inducono a un cauto ottimismo. Sicuramente per mettere in salvo la città di Vicenza è stato fondamentale l'utilizzo a nord dei due bacini di laminazione”, ha spiegato il sindaco. Da domani mattina, "ma qualcuno è già partito, inizia il lavoro di sgombero di garage, cantine e scantinati, oltre alla conta dei danni. Per prosciugare l'acqua siamo al lavoro in vari punti della città, in questo momento nella zona dello stadio Menti stanno lavorando contemporaneamente cinque idrovore che riescono a prelevare 40 mila litri di acqua al minuto", ha concluso.

Probabile rinvio della partita del Vicenza

Sembra molto difficile che domenica 3 marzo si possa disputare allo stadio Romeo Menti la partita di calcio tra L.R. Vicenza e Fiorenzuola. "Tutta la parte circostante l'impianto sportivo – spiega una nota emessa dal club biancorosso – è praticamente sommersa dall'acqua che è entrata anche negli spogliatoi e nei magazzini mettendo a forte rischio il funzionamento degli impianti, elettrici in primis, oltre a creare altri danni, al momento non quantificabili, di vario genere. Sembra reggere, invece, la tenuta del manto erboso, ma è molto preoccupante la situazione esterna". "A oggi – conclude il comunicato della società – le possibilità di disputare la partita con il Fiorenzuola sembrano minime e le previsioni meteo dei prossimi giorni in questo senso non sembrano aiutare". È probabile che nelle prossime ore la società del patron Renzo Rosso possa inoltrare alla Lega di serie C la richiesta per il rinvio del match di campionato.

Domani allerta rossa in Veneto e gialla in 15 regioni

Per la giornata di domani, giovedì 29 febbraio, la protezione civile ha valutato l’allerta rossa per rischio idraulico su settori del Veneto. Allerta arancione su parte di Emilia-Romagna e Veneto. Valutata inoltre allerta gialla in Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e sull'intero territorio di Trentino Alto Adige, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. L'area ciclonica mediterranea che sta interessando l'Italia ha innescato un flusso di correnti meridionali umide e instabili sulle regioni meridionali tirreniche. Nelle prossime ore la perturbazione interesserà anche le restanti regioni del Sud e del medio versante adriatico, con precipitazioni diffuse che localmente potranno risultare anche intense. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un altro avviso di condizioni meteorologiche avverse: prevede dalla notte di oggi, mercoledì 28 febbraio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo e Marche. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento.

Ancora allerta rossa in Veneto

Il Centro Funzione decentrato della Protezione Civile del Veneto ha confermato fino alle 20 di domani il livello di massima criticità idraulica con allarme nei bacini dell'Alto Brenta, Bacchiglione, Alpone e del Basso Brenta-Bacchiglione. L'allerta, inoltre, segnala il possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta e l'innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria, in particolare per le zone in allerta arancione VENE-H (Piave Pedemontano), VENE-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), VENE-E (Basso Brenta -Bacchiglione) e possibile inondazione anche delle aree limitrofe.

Vicenza allagata vista dall'alto

Vicenza allagata

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La piena del Bacchiglione attesa a Padova

L'attenzione sul fiume Bacchiglione, che ha tenuto con il fiato sospeso la città di Vicenza nella notte sfiorando i 5 metri e mezzo prima dell'apertura del bacino di laminazione di Caldogno (Vicenza) per poi calare gradualmente, si sta spostando ora verso la provincia di Padova, dove il fiume è diretto e dove la piena è attesa verso sera. Alle 14.20 di oggi la Provincia di Vicenza ha reso noto che ha proceduto alla chiusura della strada provinciale 21 "Grimana", tra Montegalda e Montegaldella, due paesi ai confini con il Padovano, dopo che l'acqua del Bacchiglione è tracimata e ha invaso la carreggiata, impedendo la circolazione viaria.

Le previsioni meteo per i prossimi giorni

Ecco le previsioni del tempo sull'Italia per domani, giovedì 29 febbraio. Al Nord un ciclone è attivo nei pressi del nostro Paese. Giornata a tratti instabile sull'Emilia Romagna, verso sera peggiora dappertutto. Al Centro condizioni di tempo compromesso da precipitazioni diffuse e forti e temporalesche sui settoriadriatici, meno altrove. Al Sud un ciclone condiziona il tempo su alcune regioni, infatti pioverà diffusamente su est Sardegna, Puglia e Basilicata, poi in Sicilia.


Controlli nella zona di Bologna

Sono in corso controlli dei Carabinieri del comando Provinciale di Bologna nell'ambito del maltempo, per verificare i danni e la tenuta degli argini.

Bologna

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Le immagini di Vicenza dall'alto

Una veduta dall'alto di Vicenza a seguito dell'ondata di maltempo.

Vicenza

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In Trentino caduti in media fino a 50-100 millimetri di pioggia

La media delle precipitazioni che stanno cadendo da lunedì in Trentino è di 50-100 millimetri di pioggia. Il livello massimo è stato raggiunto a Pian delle Fugazze, dove sono caduti 162 millimetri. Dalla sera di oggi alla sera di giovedì-venerdì sono attese precipitazioni diffuse con accumuli medi di 10-30 millimetri ed altrettanti centimetri di neve oltre i 1.700 metri circa.

Alluvione a Vicenza, salvati automobilisti in difficoltà

A Vicenza, tra ieri pomeriggio e oggi, sono stati finora effettuati prevalentemente interventi di soccorso nei confronti di automobilisti in difficoltà. Lo spiega il Centro coordinamento soccorsi. In città si è proceduto soprattutto con operazioni di prosciugamento di strade, sottopassi e scantinati allagati, mentre nei Comuni della provincia si registrano interventi di soccorso in una una fattoria con maneggio a Montebello Vicentino e per aiutare alcune persone bloccate in automobile a Creazzo e di una ragazza finita in un fossato allagato a Nanto. Oltre 60 gli interventi effettuati questa mattina nel capoluogo berico dai Vigili del fuoco e oltre 70 verranno effettuati nelle prossime ore, principalmente per prosciugamenti. 

Pericolo valanghe in Valsesia: chiuse 2 strade

La Provincia di Vercelli ha chiuso in via precauzionale il traffico in due strade in Val Sermenza, una valle laterale della Valsesia. Le strade chiuse sono la strada provinciale 10 da Rima San Giuseppe a Rima e la sp 124 da Ferrate a Carcoforo. La decisione è stata assunta per il pericolo valanghe, a livello 4 su una scala di 5. Il transito è comunque aperto per le emergenze e nessuno degli abitanti è completamente isolato.

Toscana, strada interrotta

Frana e viabilità interrotta sulla strada Regionale toscana 325 per Bologna. Lo smottamento ha interessato tutta la sede stradale a Vernio Prato (loc. Pusignara). Al lavoro le squadre  dei Vigili del Fuoco di Prato. 

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