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Denis Verdini torna in carcere a Firenze, evaso dai domiciliari per andare a tre cene

Cronaca
©Getty

L'ex parlamentare 72enne, condannato a 6 anni per la bancarotta del Credito Cooperativo Fiorentino, è evaso dai domiciliari senza autorizzazione per andare a cena con il figlio, altri esponenti politici e dirigenti Anas. Ora farà ritorno al carcere di Sollicciano fino al 2032. Verdini in aula: "Pensavo di poter partecipare alle cene, essendo stato autorizzato ad andare dal dentista a Roma e a fermarmi a casa di mio figlio"

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Denis Verdini, l’ex parlamentare 72enne condannato in via definitiva a 6 anni per la bancarotta del Credito Cooperativo Fiorentino, torna in carcere a Sollicciano (Firenze) fino al 2032. La sentenza della Cassazione aveva stabilito per lui i domiciliari, ma la Procura di Firenze gli ha contestato l’evasione. Il tribunale di sorveglianza fiorentino ha deciso così di revocare la detenzione domiciliare all'ex senatore di Ala.

Il caso

Stando a quanto si apprende, Verdini, a cui era stato concesso – tra ottobre 2021 e gennaio 2022 – di recarsi dal dentista a Roma, non avrebbe poi fatto rientro nella sua villa di Pian dei Giullari, dove stava scontando la pena definitiva, e sarebbe uscito tre volte a cena al ristorante con il figlio, altri esponenti politici e dirigenti Anas. Ad assistere a quegli incontri al ristorante ci sarebbero stati gli investigatori della guardia di finanza che, coordinati dalla Procura di Roma, stavano conducendo un’inchiesta per corruzione, in cui Verdini era indagato insieme con il figlio. Dalle indagini è emerso anche che l’ex senatore teneva costanti relazioni telefoniche senza autorizzazione. In aula Verdini, assistito dall'avvocato Marco Rocchi, aveva dichiarato: “Pensavo di poter partecipare alle cene, essendo stato autorizzato ad andare dal dentista a Roma e a fermarmi a casa di mio figlio”. L'ex senatore è stato condannato inoltre in via definitiva a 5 anni e mezzo anche per il fallimento della Società Toscana Edizioni.

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