Crollo Firenze, recuperato corpo quarta vittima. Giani: possiamo dire che i morti sono 5
Cronaca"Ormai possiamo dire che sono cinque i morti, sicuramente un bilancio drammatico. Poco fa ho avuto notizia che si sta provvedendo a raccogliere l'ulteriore salma". Ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, annunciando, di fatto, l'individuazione del corpo dell'ultimo disperso dal crollo avvenuto ieri nel cantiere del supermercato di via Mariti a Firenze. Nella notte era stato ritrovato il corpo senza vita, del quarto operaio disperso. Decretato il lutto regionale per la giornata di oggi
"Ormai possiamo dire che sono cinque i morti, sicuramente un bilancio drammatico. Poco fa ho avuto notizia che si sta provvedendo a raccogliere l'ulteriore salma". È quanto ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, annunciando, di fatto, l'individuazione del corpo dell'ultimo disperso dal crollo avvenuto ieri nel cantiere del supermercato di via Mariti a Firenze. "Oggi si pone il lutto cittadino e il lutto regionale - ha anche detto Eugenio Giani - Voglio che tutti si rifletta, affinché ognuno che ha una competenza possa mettere in atto il proprio impegno perché certe cose non si possano ripetere". (GUARDA IL VIDEO)
Il ritrovamento dei cadaveri
I vigili del fuoco, che hanno lavorato tra le macerie tutta la notte, hanno recuperato il quarto cadavere. L'incidente si è verificato la mattina del 16 febbraio in via Mariti, vicino a Novoli, dove è in corso la costruzione di un supermercato Esselunga: avrebbe ceduto una trave di cemento lunga 20 metri che reggeva un solaio, crollando sugli operai. Sono 8 le persone coinvolte. Ed è di oggi la notizia che l'azienda committente e la ditta appaltatrice di Firenze sono gli stessi degli incidenti avvenuti nel cantiere di un altro supermercato del gruppo lombardo della Gdo a Genova, avvenuto il 10 febbraio 2023. In quell'occasione tre operai erano rimasti feriti a causa del cedimento di una rampa del parcheggio a uso della nuova Esselunga.
Le operazioni
Sempre nel corso delle notte era stato recuperato il corpo di un'altra delle vittime già individuate nel tardo pomeriggio di ieri tra le macerie del cantiere di via Mariti. L'incidente è stato causato dal cedimento di una trave che ha provocato un crollo a catena dei solai: otto le persone travolte tra gli operai impegnati nella costruzione di un supermercato Esselunga. Le operazioni dei vigili del fuoco, impegnati ieri in 50 nelle operazioni di ricerca e scavo, proseguono per trovare l'ultimo operaio che ancora manca all'appello. Tra le vittime un italiano di 60 anni, Luigi Coclite. Quattro i lavoratori maghrebini coinvolti nel crollo: tre risultano morti e i corpi sono stati recuperati. Sono Mohamed Toukabri, 54 anni della Tunisia, e i marocchini Mohamed El Ferhane, 24 anni, e Taoufik Haidar, 45 anni. Il quarto è il disperso per cui proseguono le ricerche nell'area del cantiere, Bouzekri Rachimi, 56 anni, anche lui del Marocco.
vedi anche
Firenze, il video del momento del crollo del cantiere Esselunga
La ditta appaltatrice: Tragedia immane"
"Una tragedia immane, siamo sopraffatti dallo stupore e dal cordoglio". E' quanto si legge in una nota inviata all'Ansa dai responsabili di Attività Edilizie Pavesi (Aep), la società appaltatrice dei lavori che si stavano svolgendo nel cantiere. "È il momento del silenzio e del dolore - prosegue l'impresa -. Siamo a completa disposizione delle autorità, per assicurare tutte le condizioni atte a fare chiarezza su questo drammatico incidente".
Le parole del sindaco Nardella
"Quello che è successo è terribile. E nella basilica della Natività abbiamo pregato per le vittime del cantiere, si è creato un filo tra la Terra Santa e Firenze. È una ferita gravissima, terribile, non ricordo un momento così, un incidente simile". Così il sindaco di Firenze Dario Nardella in un'intervista al Corriere della Sera dopo il crollo nel cantiere. "Una tragedia accentuata dalla drammatica attesa per l’esito delle ricerche degli operai sotto le macerie, che verosimilmente dureranno tutta la notte come mi ha detto la comandante dei Vigili del fuoco. Una ferita terribile - sottolinea - sia per le vite strappate che per le modalità dell’accaduto. È inaccettabile che in una potenza economica come è l’Italia ci siano operai che muoiono in un cantiere". (GUARDA IL VIDEO)
vedi anche
Firenze, crollo in cantiere supermercato: foto di macerie e soccorsi
Salme portate all'istituto di Medicina legale
Sono state portate all'istituto di Medicina legale di Firenze, a Careggi, le quattro salme delle vittime recuperate fra gli operai travolti nel crollo del cantiere di via Mariti. Lo ha evidenziato il presidente della Regione Eugenio Giani, andato in visita ai feriti ricoverati. "Purtroppo abbiamo anche le quattro salme, con la medicina legale che ospita i cadaveri delle persone che non ce l'hanno fatta - ha detto Giani -. Ringrazio i vigili del fuoco, stanno facendo un lavoro straordinario e stanno cercando di arrivare all'ultimo dei corpi". Le salme sono a disposizione degli accertamenti giudiziaria della procura di Firenze che ha aperto un'inchiesta per omicidio plurimo colposo.