A rivelarlo, all'interno del programma 'Storie Italiane' in onda su RaiUno, è stato Angelo Perrone, press agent e amico di Rita Rusic. "Era entrato lunedì per controlli legati a una saturazione bassa, poi è stato trasferito per insufficienza respiratoria"
Vittorio Cecchi Gori è ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli per "insufficienza respiratoria". A darne notizia, in diretta su RaiUno, ospite di 'Storie Italiane', è stato Angelo Perrone, press agent e amico di Rita Rusic, che ha spiegato: "Vittorio era entrato lunedì al Gemelli per controlli previsti e legati ad una saturazione bassa, poi ieri ha avuto una crisi respiratoria ed è stato trasferito in terapia intensiva, per insufficienza respiratoria". Da parte del Policlinico c'è il massimo riserbo, ma da indiscrezioni che filtrano da persone vicine a Cecchi Gori pare che il quadro di instabilità clinica sia molto serio.
Il ricovero post Covid
"Rita Rusic si era sentita con il professsor Landi perché nel weekend Vittorio aveva accusato dei disturbi, con battiti cardiaci molto bassi e avevano preventivato lunedì un ricovero per accertamenti; quindi, la fortuna è stata che lui fosse già in ospedale, ma tra lunedì notte e martedì mattina c'è stata una crisi respiratoria che ha costretto i medici a trasferire l'imprenditore in terapia intensiva", ha detto Perrone. "Ieri pomeriggio c'è stata qualche avvisaglia di miglioramento, ma la situazione resta molto delicata", ha dichiarato nello studio di 'Storie Italiane'. "Negli ultimi giorni era ancora più appesantito perché gli è stata negata la grazia, il suo cruccio più importante era il fatto di non poter andare a trovare Vittoria (la figlia) a Miami" A gennaio del 2022 il produttore cinematografico era stato ricoverato sempre al policlinico Gemelli di Roma per complicanze polmonari dovute al Covid.