L’agitazione del trasporto ferroviario su scala nazionale è stata proclamata per la giornata di lunedì, dalle ore 9 alle 17. Si ferma il personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper. I treni potranno subire cancellazioni o variazioni. Sindacato Usb: “Nessuna risposta alle nostre richieste”. Ecco tutto quello che c’è da sapere
La prossima settimana, per chi viaggia in treno, potrebbe iniziare all’insegna dei disagi. Per lunedì 12 febbraio, è stato infatti indetto uno sciopero. Come spiega un comunicato di RFI, riguarderà il personale del Gruppo FS Italiane, Italo e Trenord. Si tratta di un’agitazione su scala nazionale che colpirà il trasporto ferroviario. Lo sciopero può comportare modifiche al servizio, anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Maggiori informazioni sui servizi garantiti in caso di sciopero sono disponibili sui canali digitali delle Imprese ferroviarie o presso il personale di assistenza clienti e le biglietterie.
Lo sciopero di FS e Trenord
Trenitalia informa che dalle ore 9.00 alle ore 17.00 del 12 febbraio 2024 i treni possono subire cancellazioni o variazioni, per lo sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper. Non sono previste modifiche per i treni a Lunga Percorrenza di Trenitalia. “I viaggiatori potranno richiedere il rimborso del biglietto secondo quanto previsto dalle Condizioni Generali di Trasporto di ciascun vettore, consultabili sul sito delle singole Imprese Ferroviarie”. Informazioni su collegamenti e servizi si possono trovare attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito Trenitalia, sui siti trenitaliatper.it, www.trenord.it o tramite l’App di Trenord. E ancora chiamando il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti.
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Servizi minimi garantiti in caso di sciopero
Come sempre, nelle giornate di sciopero Trenitalia assicura servizi minimi di trasporto, predisposti a seguito di accordi con le Organizzazioni sindacali, ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l'attuazione della Legge 146/1990. Poiché in corso di sciopero si potrebbero verificare variazioni non preventivabili (es.: modifica di itinerario per i treni a lunga percorrenza), è importante prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni e dagli organi d’informazione. I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un'ora dall'inizio dell'agitazione sindacale; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale. A questo link è possibile trovare la lista dei treni nazionali garantiti in caso di sciopero nei giorni feriali e festivi. Nel trasporto regionale sono stati istituiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni feriali).
Sciopero manutenzione infrastrutture
Sempre per il 12 febbraio, il sindacato Usb ha proclamato uno sciopero di 8 ore della Manutenzione Infrastrutture di RFI, dunque per l’intera prestazione lavorativa del personale. E motiva così in una nota: “Questa azione di sciopero si rende necessaria a seguito della mancata risposta della dirigenza RFI su temi sollevati dalla piattaforma presentata dalla nostra organizzazione insieme alle altre sigle del sindacalismo di base e conflittuale per quanto riguarda il rinnovo contrattuale di tutti i ferrovieri”. I lavoratori della manutenzione RFI, prosegue Usb, sciopereranno con una piattaforma specifica per contestare la firma dell'accordo di settore dello scorso 10 gennaio, "con la quale le organizzazioni firmatarie hanno smantellato fondamentali pilastri contrattuali a tutela dei lavoratori, sia da un punto di vista salariale che dal punto di vista salute e sicurezza sul lavoro".