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Rapinata gioielleria a Marcon, banditi armati prendono in ostaggio commesse e poi fuggono

Cronaca
©Ansa

Momenti di paura intorno alle 19 al Valecenter, centro commerciale in provincia di Venezia. Un commando di uomini armati, pare con dei kalashnikov in mano, ha fatto irruzione nella gioielleria: i banditi prima hanno preso in ostaggio le due commesse e poi, dopo essersi impossessati dei preziosi, sono fuggiti. Il posto era affollato e c'è stato un fuggi fuggi per cercare un riparo all'esterno

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Momenti di paura al Valecenter, centro commerciale a Marcon (in provincia di Venezia). Un commando di uomini armati ha fatto irruzione nella gioielleria intorno alle 19: i banditi prima hanno preso in ostaggio due commesse e poi, dopo essersi impossessati dei preziosi, sono fuggiti. Il centro commerciale era piuttosto affollato e c'è stato un fuggi fuggi per cercare un riparo all'esterno.

La ricostruzione della rapina

Secondo le prime ricostruzioni, il commando era formato da cinque o sei malviventi: indossavano un passamontagna e impugnavano armi lunghe, pare kalashnikov. I banditi sono entrati nel negozio "Gioielli di Valenza" con le armi in mano e, prima di prendere i gioielli, hanno minacciato le due commesse. Una di loro è stata presa in ostaggio da uno del commando rimasto all'esterno, nel corridoio, mentre gli altri hanno costretto l'altra dipendente a svuotare le vetrinette e hanno infilato preziosi e gioielli all'interno di alcuni sacchi. Poi, per proteggersi la fuga, i banditi hanno cercato di trascinare con loro la commessa in ostaggio; la ragazza ha cercato di resistere in ogni modo, ha pianto e ha supplicato i malviventi di lasciarla andare. La banda così ha preso in ostaggio l'altra dipendente e si è allontanata con lei verso l'uscita, dove c'era ad aspettarli un complice a bordo di una Fiat Panda rossa. Caricati i sacchi in macchina, i rapinatori hanno lasciato liberra la ragazza.

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Le ricerche

Nel frattempo il personale della vigilanza ha fatto scattare l'allarme in tutto il centro commerciale, facendo evacuare velocemente i clienti da ogni negozio e dall'ipermercato. "Ci hanno urlato che c'era una rapina in corso e di scappare" ha raccontato una testimone. Secondo quanto si è appreso, non sono stati esplosi colpi e nessuno è rimasto ferito, anche se le commesse hanno subito un forte stato di choc. L'allarme ha fatto scattare l'intervento dei carabinieri con pattuglie partite da Mestre e con il supporto dei colleghi del Nucleo investigativo di Venezia, coordinati da tenente colonnello Giuseppe Battaglia. Hanno passato al setaccio tutti i negozi dell'ipermercato, per accertare che nessun malvivente si trovasse ancora all'interno. Subito dopo sono scattate le ricerce e i posti di blocco, che per ora non hanno dato risultati. La Panda rossa è stata trovata abbandonata poco distante. I militari hanno recuperato i filmati delle telecamere del centro commerciale e altre dislocate nella zona. Non è ancora stato quantificato il bottino della rapina.