Nei giorni scorsi altri due episodi. Come per altre azioni precedenti, il palo che sorregge l'apparecchio è stato tagliato alla base con una sega flessibile
In molti sui social hanno accolto con commenti da tifosi le gesta dello sconosciuto autore, soprannominato Fleximan, che dalla metà dell'anno scorso ha abbattuto 12 autovelox segandoli alla base con un flessibile. Commenti che, però, possono determinare la sussistenza dell'accusa di apologia di reato nei confronti di chi li ha pubblicati. Lo ha ipotizzato oggi, a Treviso, il procuratore della Repubblica Marco Martani, rispondendo alle domande dei giornalisti.
Gli ultimi episodi
Uno degli ultimi episodi, registrato tre giorni fa a Riese Pio X (Treviso), viene classificato dalla Procura come "danneggiamento aggravato" e sono in corso le ricerche dei responsabili. Un altro impianto autovelox è stato abbattuto nella notte tra venerdì e sabato in provincia di Padova, lungo la strada regionale 10 nel territorio del Comune di Carceri. Come per altre azioni precedenti, il palo che sorregge l'apparecchio è stato tagliato alla base con una sega flessibile.
L'ipotesi di reato
Potrebbero però essere identificati anche coloro che, in particolare attraverso gruppi Facebook dedicati a Fleximan, hanno applaudito gli episodi, se la magistratura convergerà su tale lettura. Il reato di "difesa o esaltazione di fatti o comportamenti illeciti o comunque contraria alle leggi" è infatti prevista e sanzionata dal codice penale.