Ieri un barcone con 132 persone è stato soccorso a largo dell’isola. A bordo anche il cadavere di un giovane pakistano morto per asfissia. In tarda mattinata nel porto pugliese è arrivata l’imbarcazione Ocean Viking con 244 persone soccorse in zona sar libica: ci sono anche 18 minori soli. Lo sbarco della Geo Barents a Ravenna è previsto invece per il 2 gennaio: a bordo 336 migranti
Nonostante l’inverno e le condizioni climatiche difficili, non si fermano i salvataggi nel Mediterraneo e gli sbarchi di migranti sulle coste italiane (LO SPECIALE MIGRANTI). Oggi poco dopo le 12 è entrata nel porto di Bari la nave Ocean Viking con a bordo 244 migranti - tra cui 18 minori non accompagnati, due disabili e due donne incinte - soccorsi nei giorni scorsi in zona Sar (Search and rescue) libica. Le condizioni di salute delle persone a bordo sono buone. Le persone sbarcate arrivano da Eritrea, Sudan, Bangladesh, Pakistan e Siria. Uno dei medici che ha viaggiato con i migranti ha spiegato che "sono stati salvati in tre operazioni diverse di salvataggio. Il primo è avvenuto su richiesta della guardia costiera libica e poi abbiamo avuto altri due imbarchi". Alcuni dei migranti saranno distribuiti nei centri pugliesi altri, invece, andranno in Calabria.
Gli sbarchi a Lampedusa
Ieri un barcone è stato soccorso nelle acque davanti a Lampedusa con 132 persone. A bordo anche il cadavere di un uomo, un 25enne pakistano, morto per asfissia, determinata dalle esalazioni del gas del motore. Il gruppo, composto da persone originarie del Bangladesh, Ghana, Siria, Egitto, Eritrea, Nigeria, Sudan, Somalia, Pakistan e Gambia era partito da Zwara, in Libia. Prima di loro, in giornata, erano sbarcati 18 tunisini e marocchini partiti da Mareth. Ieri quasi 700 persone hanno lasciato Lampedusa dove all'hotspot di contrada Imbriacola sono al momento presenti 293 ospiti. Le persone sono partite, fra la mattinata e la serata, con i traghetti di linea per Porto Empedocle. Settantasei sono stati imbarcati su un aereo per Cagliari.
Oggi autopsia su altro corpo
Per oggi, all’obitorio dell'ospedale San Giovanni di Dio dove nel frattempo è stato trasferito il cadavere, è prevista l'autopsia sul 32enne egiziano che viaggiava verso Lampedusa. L'uomo è morto quasi certamente perché raggiunto da un colpo d'arma da fuoco al momento dell'imbarco a Zuara. Polizia e la Guardia di finanza hanno terminato le audizioni dei 47 egiziani e pakistani che viaggiavano con lui. Al momento dell'imbarco sul peschereccio di 12 metri, è stato ferito, sempre con un colpo d'arma da fuoco che lo ha centrato ad una gamba, un altro giovane che è stato ricoverato ad Agrigento dove è giunto in elisoccorso del 118.
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Geo Barents diretta a Ravenna
Invece è salito a 336 (fra cui 34 minori, di cui 27 non accompagnati) il numero dei migranti a bordo della nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere che sta facendo rotta dalla zona sar Libica in direzione Nord verso l'Italia con destinazione il porto di Ravenna. L'arrivo è previsto per martedì 2 gennaio alle 15. I migranti saranno poi accompagnati al Pala De André dove si svolgeranno tutti gli adempimenti sanitari e di polizia. Le persone in arrivo provengono da Pakistan, Siria, Nord Sudan, Eritrea, Egitto, Nigeria, Palestina, Sud Sudan, Sri Lanka, Yemen, Bangladesh, India e Senegal. Verranno ripartiti secondo un piano elaborato dal Viminale a livello nazionale e regionale; in Emilia Romagna ne resteranno 112 che saranno poi ripartiti tra le varie province.