"Le istituzioni scolastiche- sottolinea il ministro - partendo dalle parole di Gino Cecchettin, potranno organizzare, nella loro autonomia, momenti di riflessione e di approfondimento sul significato del discorso e sull'affermazione della cultura del rispetto"
Portare all'attenzione di tutte le istituzioni scolastiche il discorso pronunciato ieri 5 dicembre da Gino Cecchettin al termine delle esequie per la figlia Giulia, vittima di femminicidio. È quanto scrive il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in una circolare trasmessa ai dirigenti scolastici. "Il discorso di Gino Cecchettin - afferma il ministro - esprime sentimenti di dolore, speranza e amore, ma risuona anche come un'esemplare lezione di educazione civica rivolta al Paese. Inoltre, sottolinea il ruolo fondamentale e la responsabilità educativa della Scuola, chiamata anch'essa a investire in programmi formativi che insegnino il rispetto reciproco". Pertanto, conclude Valditara, "le istituzioni scolastiche, partendo dalle parole di Gino Cecchettin, potranno organizzare, nella loro autonomia, momenti di riflessione e di approfondimento sul significato del discorso e sull'affermazione della cultura del rispetto".