Bocelli, laurea honoris causa dall'Università Federico II di Napoli

Cronaca
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Un conferimento che giunge all'indomani degli 800 anni dell'ateneo federiciano festeggiati con la presenza del Presidente della Repubblica 

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  "Capisco l'onore, un po' meno la causa ma accetto con grande gioia e riconoscenza”. Così ringrazia il cantante Andrea Bocelli dopo aver ricevuto la laurea honoris causa in Gestione delle politiche e dei servizi sociali conferita dall'università Federico II di Napoli.  Un riconoscimento per il suo impegno civile e sociale in uno dei quartieri più difficili di Napoli, sottolinea il rettore dell'ateneo. Un conferimento che giunge all'indomani degli 800 anni dell'ateneo festeggiati con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Le motivazioni

 

Guardare al sapere come strumento di crescita e come chiave per combattere la povertà educativa, sono le motivazioni alla base della scelta della Federico II di conferire questo riconoscimento all'artista toscano. La lectio di Andrea Bocelli è sulla bellezza che salverà il mondo e la capacità dell'arte e della musica di addolcire l'animo. "Proviamo a essere gocce d'acqua pura” sottolinea il cantante toscano “certo è difficile ma almeno l'impegno bisogna metterlo". Poi continua difronte ad una gremita aula magna della Federico II: “Intendo questa laurea fondamentalmente come una testimonianza di affetto e un attestato di stima per l'impegno che ho messo da sempre per portare in ogni angolo del mondo la nostra cultura, specialmente quella musicale". 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Matteo Lorito, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in occasione della cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dell’ottocentesimo anno dalla fondazione
(foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

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Il momento musicale

 

Dopo aver cantato l'Inno di Mameli in occasione della visita del Presidente della Repubblica per gli 800 anni dalla nascita della Federico II, Bocelli ha

voluto concludere la cerimonia intonando due celebri arie la “Mattinata” di Ruggero Leoncavallo e “L'alba separa dalla luce l'ombra” di Tosti e D'Annunzio. Un momento musicale che si ‘e' concluso con la standing ovation dei presenti. 

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Il rettore

"Bocelli ci ha deliziato non solo con la sua musica ma anche con le sue parole” dichiara il rettore Matteo Lorito. “Abbiamo sentito parole vere, che inneggiano alla bellezza e al bene, che è anche l'obiettivo della fondazione Bocelli che sta facendo un grandissimo lavoro in zone difficili del pianeta, salvando persone, dando opportunità, portando acqua e servizi primari". Infine " siamo orgogliosi di aver avuto oggi qui con noi il responsabile di tutto questo, che ci ha regalato questa grandissima emozione" conclude il rettore. 

 

Il sindaco di Napoli

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ricorda l'investimento che la fondazione Bocelli sta facendo nel settore della sanità insieme con il Comune. "Questo è il simbolo di una Napoli che sta crescendo che è tornata nuovamente alla ribalta nazionale e internazionale e che lo fa con il suo spirito, includendo tutti, aiutando soprattutto le persone piu' in difficoltà e facendo leva sulla sua straordinaria cultura e la sua grandissima storia” conclude il primo cittadino. 

 

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