L'uomo, ex bancario di Sulmona, deve scontare una pena di cinque anni e sei mesi di reclusione per abusi sessuali dal 2009 al 2015
Sei anni di violenze sessuali su una minore. E’ stata la vittima, figlia dell’ex compagna, a denunciarlo. Un 62enne di Sulmona, ex bancario, è finito in carcere con l’accusa di abusi sessuali aggravati e continuati su minore. L'uomo dovrà scontare una pena di cinque anni e sei mesi di reclusione.
Gli abusi
Ha abusato della figlia della sua ex compagna dal 2009 al 2015, da quando la bambina aveva appena dieci anni fino ai sedici. L’uomo avrebbe anche costretto la minore a guardare materiale pornografico e ad usare strumenti di piacere. Per questo motivo la procura della Repubblica di Sulmona ha inserito anche il reato di corruzione di minore, aumentando così gli anni di reclusione rispetto alla pena sentenziata con rito abbreviato dai giudici di primo grado.
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La denuncia
A denunciare gli abusi sessuali è stata la stessa vittima che si è decisa a raccontare tutto ai carabinieri dopo la fine della relazione tra l'uomo e sua madre. L’uomo si è recato spontaneamente nel carcere di Chieti dopo che la Corte di Cassazione ha giudicato inammissibile il ricorso avanzato dal suo difensore dando di fatto piena esecutività alla sentenza di secondo grado.
