Trezzano sul Naviglio, assegnato a Comune bene confiscato alle mafie
CronacaL'immobile era in attesa di una nuova destinazione dal 2010. Oggi la fine dell'impasse: stamattina il sindaco Fabio Bottero ha infatti ricevuto le chiavi dell’appartamento
Sarà dedicato all’emergenza abitativa l’appartamento di via Giacosa 29 a Trezzano sul Naviglio (Milano) assegnato al Comune dopo che il bene era stato sequestrato alla criminalità organizzata. L'immobile era in attesa di una nuova destinazione dal 2010. Oggi la fine dell'impasse: stamattina il sindaco Fabio Bottero ha infatti ricevuto le chiavi dell’appartamento.
L'appartamento
Secondo quanto ricostruisce La Repubblica l'appartamento di via Giacosa, che si trova a pochi passi dall’alzaia e dalla Tangenziale Ovest, era stato usato come base dal membro di un cartello di narcotrafficanti guidati dal broker della droga Antonio Galasso, in affari con la ’ndrangheta, e smantellato da un’inchiesta del Gruppo Operativo Antidroga della Guardia di Finanza di Milano. La casa è stata sequestrata in seguito a lunghe indagini del Gruppo Operativo Antidroga della Guardia di Finanza di Milano. Indagini che fin dagli inizi del 2003 permisero di scoprire un’associazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti con base a Milano e nel suo hinterland. Lo scorso 8 settembre il Comune ha presentato la sua manifestazione d’interesse, deliberata all’unanimità dall’intera giunta, e ora l'’immobile potrà essere destinato a favore e nell’interesse della cittadinanza
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Il sindaco: "Vittoria importante per lo Stato"
"Liberare un immobile dalla criminalità organizzata – ha dichiarato il sindaco Fabio Bottero – rappresenta una vittoria importante per lo Stato: da oggi in poi potremo utilizzare questo appartamento per aiutare le famiglie in difficoltà, per chi si trova in una situazione di emergenza abitativa".