Maltempo in Veneto, Zaia a Sky TG24: "Disperso un vigile del fuoco, situazione drammatica"

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Il presidente della Regione ha fatto sapere che a Puos D'Alpago, nel Bellunese, non si hanno notizie di "un vigile del fuoco che non era in servizio ma stava dando una mano come volontario". Poi ha ricordato che sono "chiuse le scuole in tutte le aree di zona rossa" e ha messo in guardia i cittadini a "non farsi ingannare dal sole" perché "in questo momento ci sono forti schiarite ma non abbiamo cessato l'allerta perché non è direttamente collegata alla pioggia"

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L’ondata di maltempo che sta colpendo l’Italia nelle scorse ore ha interessato anche il Veneto dove nel Bellunese, a Puos D'Alpago, un uomo risulta disperso: "C'è un disperso, un vigile del fuoco di 45 anni che non era in servizio ma stava dando una mano come volontario. C'è una situazione pesante e drammatica e ancora una situazione di massima allerta per dissesto idrogeologico", ha detto a Sky TG24 il presidente della Regione Luca Zaia, ricordando che sono "chiuse le scuole in tutte le aree di zona rossa" (GLI AGGIORNAMENTI LIVE).

160 millimetri di pioggia

"Il bollettino ci dice che cessano le piogge, sono già cessate in molte parti del Veneto, e ci sono schiarite nella giornata, questo ci aiuta - ha spiegato Zaia - Certo è che la piovosità è stata tanta stanotte, è stata una battaglia, ho attivato l’Unità di crisi già dall’altroieri e devo dire che la punta massima di piovosità l’abbiamo avuta a 160 millimetri, 16 centimetri di acqua per metro quadrato".

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"Apprensione per i fiumi"

L'area più colpita dal maltempo nella regione è stata "la parte nord, con frane e qualche strada - soprattutto collinare - che se n’è andata. Ora c'è grande apprensione per i fiumi, alcuni hanno iniziato la fase di calo per altri invece attendiamo una fase di piena", ha spiegato Zaia, ricordando che è attesa la piena "dell'Adige" e gli occhi sono puntati anche sui fiumi "Livenza, Tagliamento e altri fiumi minori come il Bacchiglione e il Brenta e quindi città come Vicenza e Padova".

"A Verona problemi al cantiere del Ponte Nuovo"

Per quanto riguarda L’Adige, e quindi Verona, "ormai ha raggiunto il livello delle volte dei ponti, soprattutto abbiamo un grosso problema al Ponte Nuovo dove c’è un cantiere con delle impalcature - ha spiegato Zaia - Abbiamo aperto il collettore che porta l’acqua dall’Adige al lago di Garda proprio per agevolare il passaggio della punta di piena massima in modo che non ci siano esondazioni o danni".

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"State lontani dagli argini"

Il presidente della Regione Veneto ha poi messo in guardia i cittadini a "non farsi ingannare dal sole" perché "in questo momento ci sono forti schiarite ma non abbiamo cessato l'allerta perché non è direttamente collegata alla pioggia". La morfologia dei fiumi del Veneto "è morfologia di fiumi pensili, vuol dire che il letto del fiume molto spesso è più alto del piano campagna tanto è vero che i nostri fiumi sono all’interno di argini e gli argini possono rompersi, se si rompono ovviamente fanno disastri - ha detto Zaia - Bisogna stare distanti dagli argini dei fiumi e non andarci sopra per guardare l’acqua. Poi bisogna evitare gli scantinati in zone vicine ai fiumi e tutti quei comportamenti che non sono compatibili con un momento di emergenza".

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