Erano state messe in vendita con un annuncio sul web per la somma di 1.500 euro. Risalgono al periodo tra il V ed il II secolo a.C. e sono state restituite all'ambasciatrice di Grecia in Italia, Eleni Sourani
- Cinque monete provenienti dall'antica Grecia erano state messe in vendita sul web per 1.500 euro. A individuarle sono stati i carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Monza, nell'ambito di un'attività di controllo dei siti di e-commerce per il contrasto del mercato clandestino di materiale archeologico
- Dopo indagini giudiziarie che hanno accertato il valore storico e artistico dei reperti, le monete sono state sequestrate dai funzionari della Sabap di Milano e restituite all'ambasciatrice della Grecia, Eleni Sourani, durante una cerimonia a Roma
- Una delle monete raffigura su un lato la civetta, simbolo di saggezza e animale consacrato alla dea Atena, appollaiata su un'anfora
- Vi è poi una moneta celebrativa di Alessandro Magno, con l'effige del sovrano macedone e l'immagine di Zeus, e raffigurazioni dei culti di Dioniso e Eracle
- Le monete, testimonianza diretta dell'arte, della cultura e dell'economia dell'Antica Grecia, sono riconducibili ad un arco cronologico che va dal periodo classico (V secolo a.C.) a quello ellenistico (IV-II secolo a.C.)
- Le cinque monete costituiscono un'ulteriore testimonianza dei tempi antichi, fornendo preziose informazioni sulla storia, la politica e la cultura delle civiltà passate, ma anche sulla tecnologia, l'arte, la religione, il commercio e le relazioni economiche tra diverse regioni