Ad accorgersi della presenza della microcamera è stata una collega. Messo alle strette, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità e dovrà rinunciate allo stipendio per sei mesi
Un dipendente del Comune di Vigevano è stato sospeso perchè considerato colui che ha installato una microcamera nel bagno delle donne nel palazzo municipale. L'uomo è stato identificato dalle indagini della polizia locale. Lo ha riportato Il Giorno.
La denuncia
Ad accorgersi della presenza della microcamera, un paio di mesi fa, è stata una collega che ha utilizzato i bagni riservati alle donne del settore per il quale lavora che si trovano al secondo piano del palazzo municipale. La collega ha subito denunciato l'accaduto. Hanno così preso il via le indagini della polizia locale, il cui intervento è stato richiesto dal dirigente di riferimento.
La sospensione
Gli accertamenti sono stati molto rapidi anche grazie a una ingenuità commessa dal dipendente che durante l'installazione del dispositivo ha risposto a una telefonata della quale poi è rimasta traccia. Messo alle strette, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità, una scelta che gli ha evitato il licenziamento ma non il provvedimento disciplinare della sospensione dello stipendio per sei mesi. La sua tesi difensiva poggia sul fatto che la telecamera miniaturizzata sia stata scoperta praticamente subito dopo la sua installazione, fatto che avrebbe impedito ogni registrazione. Sul caso sono ancora in corso le indagini degli uomini del comandante Giuseppe Calcaterra per chiarire tutti i dettagli della vicenda.