'Ndrangheta, operazione in tutta Italia: 52 arresti

Cronaca

Sono 400 gli uomini impegnati nell'operazione denominata "Karpanthos". Tra i reapti ipotizzati l'associazione per delinquere di tipo mafioso e l'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Contestati anche i reati di estorsione, rapina, ricettazione, riciclaggio ed intestazione fittizia di beni. Arrestato sindaco di Cerva

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Blitz contro la 'Ndrangheta in tutta Italia. In corso un’operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, per l'esecuzione di 52 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettante persone accusate di associazione per delinquere di tipo mafioso e associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, caratterizzate dalla disponibilità di armi. Contestati anche i reati di estorsione, rapina, ricettazione, riciclaggio ed intestazione fittizia di beni, aggravati dalle modalità mafiose.  

38 persone in carcere, sei ai domiciliari

Nell'operazione, denominata "Karpanthos", sono impiegati oltre 400 carabinieri. Per 38 delle persone coinvolte è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per sei gli arresti domiciliari e per altri otto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. 

Arrestato sindaco di Cerva, Fabrizio Rizzuti: accusato voto scambio

C'è anche il sindaco di Cerva Fabrizio Rizzuti tra le persone poste agli arresti domiciliari nell'ambito dell'operazione 'Karpanthos', condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro. Rizzuti, di 49 anni, è accusato di scambio elettorale politico mafioso assieme ad un assessore, Raffaele Scalzi, di 42 anni, e ad un consigliere comunale, Raffaele Borelli, di 47, anche loro ai domiciliari. Dalle indagini è emerso uno scambio elettorale politico-mafioso e l'influenza del gruppo criminale di Cerva sull'Amministrazione comunale in occasione delle elezioni amministrative del 2017 mediante il procacciamento di voti.

Un fermo immagine tratto da un video dei carabinieri della DIA, 9 marzo 2022: La Direzione investigativa antimafia ha eseguito un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Palermo nei confronti di Maurizio Lipani, 55 anni, ex amministratore giudiziario di Palermo, già destinatario di due misure cautelari di sequestro e confisca di secondo grado, attuati sul patrimonio personale e del suo nucleo familiare. Sarebbe stato accertato che il professionista, in qualità di amministratore giudiziario nominato dallo stesso Tribunale che oggi ha emesso il provvedimento, prelevava denaro sui conti correnti delle società che gli erano state affidate - dopo essere state sottratte al tessuto criminale - accreditandole in favore della consorte, colpita da analogo provvedimento restrittivo di divieto d'esercizio dell'attività professionale. Con il provvedimento è stato sequestrato quanto è stato riconosciuto il "frutto di attività illecite", derivante da diverse condotte di peculato, per alcune delle quali è già intervenuta sentenza di condanna di secondo grado, e del relativo "reimpiego" della sottoscrizione di quote societarie di una srl, nonchè dell'acquisto di un immobile a Palermo. Il sequestro ha interessato una società immobiliare e un appartamento di pregio costituito da 12 vani, per un valore complessivo stimato di oltre 600 mila euro.
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