Con l'emergenza sbarchi a Lampedusa e le misure prese dal governo, il tema delle migrazioni è tornato al centro del dibattito. Quante espulsioni vengono effettuate dal nostro Paese? E quante dagli altri membri Ue? Di questo si è occupata la puntata di Numeri di Sky TG24 del 19 settembre
- Nel quarto trimestre del 2022 ci sono stati 96mila ordini di espulsione di migranti dalla Ue, ma i migranti effettivamente espulsi sono stati 28mila
- E in Italia? Tra il 2013 e il 2022 sono stati 44mila i migranti espulsi, a fronte di 186mila ordini di espulsioni non eseguiti
- Se si guarda al 2021, si vede che tra i rimpatriati ci sono stati 1.872 tunisini e altre 574 persone di altre nazionalità
- nel 2022 invece gli ordini di espulsione sono stati 28.000 a fronte di 2.900 rimpatri eeguiti
- Se si guarda invece al 2023, stando ai dati fino a 19 settembre, gli arrivi sono stati 145.000 e la stima dei rimpatri si ferma a 3.200
- Se si confrontano Francia e Italia sui rimpatri, si vede che la percentuale di Parigi è al 21, mentre quella di Roma al 18
- Si può poi fare un confronto tra Italia e Francia anche sulle richieste d'asilo. Roma rifiuta il 60% delle richieste d'asilo, la Francia il 76%
- In Paesi come Germania e Spagna, le richiesta d'asilo nel 2023, per 100mila abitanti, sono state più alte rispetto a quelle ricevute in Italia
- La Germania invece ha 140.000 rimpatri non eseguibili, e 8.000 rimpatri effettivi nel 2023
- Se si guarda ai Paesi di provenienza dei migranti, il primo è la Costa d'Avorio, seguito da Guinea ed Egitto
- Nella mappa, i principali Paesi di provenienza nel 2023
- Se si guarda alla sola Guinea, negli ultimi 4 anni, si vede che su 22.000 sbarcati, ci sono stati solo 5 migranti rimpatriati
- Negli ultimi 3 anni, i migranti egiziani arrivati sono stati 12.000, con 3.000 ordini di espulsione e 300 rimpatri effettivi
- Nella grafica gli ingressi di migranti regolari in base a quanto stimato con il decreto flussi
- Capitolo a parte è quello dei rifugiati ucraini: nel grafico, la loro distributzione, con la Germania decisamente in testa