Le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni. Lo studioso del "pensiero debole" ha passato le ultime ore ricoverato in ospedale a Rivoli
È morto nella serata a Torino il filosofo Gianni Vattimo. Lo rende noto Simone Caminada, suo compagno negli ultimi anni di vita. Lo studioso aveva 87 anni: ha passato le ultime ore ricoverato in ospedale a Rivoli, dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni.
Studioso del "pensiero debole"
Il filosofo è noto per aver elaborato la teoria del "pensiero debole" in contrapposizione alla metafisica tradizionale. Il suo ideale politico-religioso si riassume in una forma da lui definita "comunismo cristiano" e "comunismo ermeneutico", un ideale antidogmatico di "comunismo debole" nel pensiero e nell'essere, che si ispira alla vita comunitaria delle prime comunità cristiane. Che rinnega e si oppone alla violenza della industrializzazione pesante forzata e dello stalinismo in genere, così come alle tesi di Lenin e del terrorismo, muovendo a favore di una sinistra improntata al dialogo, alla dialettica e alla tolleranza. Oltre alla carriera accademica e ai numerosi volumi pubblicati, Vattimo ha anche intrapreso una carriera politica come europarlamentare, e ha contribuito alla divulgazione della filosofia conducendo programmi televisivi per la Rai. Pubblicamente omosessuale, gli ultimi anni, già malato, erano stati funestati dalle polemiche sul ruolo di Caminada, condannato per circonvenzione di incapace dopo la denuncia di un gruppo di amici del filosofo.
La vita
Nato a Torino nel 1936, il filosofo era figlio di un poliziotto calabrese (morto quando Vattimo era ancora un bambino) e d'una sarta torinese. Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, la famiglia si trasferì in Calabria, dove rimase per circa due anni. Tornò poi in pianta stabile a Torino nel 1945. Dopo gli studi in filosofia divenne professore universitario e lavorò a diversi programmi televisivi. Nel 2009 annunciò la sua candidatura a parlamentare europeo nelle liste dell'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, rivendicando tuttavia le proprie origini comuniste: fu eletto nella circoscrizione Nord-Ovest. Nelle sue opere Gianni Vattimo haproposto una propria interpretazione dell'ontologia ermeneutica contemporanea: nasce così il pensiero debole, in contrapposizione con le diverse forme di pensiero forte dell'Otto-Novecento: hegelismo, marxismo, fenomenologia, psicanalisi e strutturalismo.