
Minori, da furti a rapine: i reati più diffusi. Oltre 19mila in carico ai servizi sociali
Tra i minori che commettono reati, la maggior parte accede a percorsi sanzionatori alternativi mentre solo un numero esiguo di ragazzi finisce in carcere. Come segnalano i dati del Ministero della Giustizia, a delinquere sono soprattutto i maschi, mentre le donne che finiscono nei circuiti penali alternativi sono soprattutto di nazionalità straniera

Rapine, furti ma anche violazioni delle disposizioni in materia di stupefacenti e lesioni personali volontarie. Sono questi i reati più diffusi di cui si macchiano i minorenni
GUARDA IL VIDEO: Minori, da furti a rapine: i reati più diffusi
Soltanto una minoranza di loro è detenuta mentre la maggior parte, proprio in considerazione dell'età, accede a percorsi sanzionatori alternativi. A delinquere sono in gran parte maschi, mentre le ragazze che finiscono nei circuiti penali minorili sono soprattutto di nazionalità straniera e provengono dai Paesi dell'area dell'ex Jugoslavia e della Romania
Dl Caivano, Meloni: "Stato ci mette la faccia". Le misure
Secondo gli ultimi dati del Ministero della Giustizia, aggiornati al 31 agosto del 2023, sono 436 i ragazzi detenuti nei 17 Istituti penali per minorenni a fronte degli oltre 19mila in carico dai servizi sociali. In tutto quelli finiti nei circuiti penali minorili sono 1.346 con poco più di 900 nelle comunità del Ministero della Giustizia e del privato sociale e 8 nei centri di prima accoglienza
Dl Caivano, ok del Cdm a stretta su criminalità minorile: le misure
Nelle carceri minorili si finisce soprattutto per i reati contro il patrimonio: 888 nel 2023 e in testa sono le rapine (484) e il furto (254). Seguono i reati in materia di stupefacenti (162)
Una casa su tre senza difese da furti e rapine, arriva decalogo Cna
Tra i reati contro la persona (342) i più diffusi sono le lesioni personali volontarie (158), seguiti da stalking (45) e percosse (43). Meno i tentati omicidi (38) e le violenze sessuali (11)

Per quanto riguarda invece i reati contro l'ordine pubblico, in testa si trova la violenza, la resistenza e l'oltraggio (68), 31 invece gli ingressi dovuti all'uso di armi

Uno scenario che non cambia se si guarda ai reati dei minorenni e dei giovani adulti in carico ai servizi sociali, aldilà dei numeri inevitabilmente più alti: sui 56mila illeciti complessivi, sono 22.637 i reati contro il patrimonio, 4.935 quelli che riguardano la droga, 7.468 le lesioni volontarie, oltre alle 2387 minacce

A questi si aggiungono anche i 1.034 le violenze sessuali, 1.011 le risse, 498 i casi di sfruttamento di pornografia minorile, 223 quelli di detenzione di materiale pornografico su minori e i 101 casi di diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti

Se si esamina l'età, la maggior parte dei detenuti degli Ipm attualmente ha tra i 16 e i 17 anni (211), 128 hanno tra i 18 e i 20 anni, 55 tra i 21 e i 24, 42 tra i 14 e i 15 anni

Prevalgono nettamente i maschi che sono 421 a fronte di 15 femmine e gli stranieri (224 di cui solo 4 ragazze). Gli ingressi quest'anno sono stati 726 e 270 dei ragazzi finiti negli Ipm veniva dall'Africa
Giornata contro pedofilia e pedopornografia, aumentano minori indagati