Marco Cappato denuncia: "Intercettato da mesi dai servizi segreti". Mantovano smentisce

Cronaca

"Trojan nel mio telefono dal febbraio scorso" ha detto il tesoriere dell’Associazione Coscioni. Dopo poco è arrivata la smentita dell’Autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica

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Marco Cappato ha chiesto "formalmente alla Presidente del Consiglio di verificare se corrisponda al vero l'informazione a me giunta anonimamente che dal febbraio 2023 sarei sottoposto a captazione informatica del telefono (intercettazione permanente e totale) con Trojan di Stato". Il tesoriere dell'associazione “Luca Coscioni” e candidato al Senato nelle suppletive di Monza afferma di avere saputo da questa fonte anonima che sarebbero "in corso intercettazioni con microcimici nelle miei sedi abituali di lavoro e di vita dal marzo di quest'anno. Il monitoraggio sarebbe ad opera dell'Agenzia di Informazione e sicurezza -AISI- su richiesta del Dipartimento delle informazioni per la Sicurezza della Repubblica -DIS- Autorità delegata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per eventuali ipotesi di contestazione del reato di "associazione sovversiva" ed eventuali reati riscontrati in fase di indagine".

La smentita

Poco tempo dopo la pubblicazione del video di Cappato è arrivata una smentita da Palazzo Chigi: "Escludo categoricamente qualsiasi forma di attività di intercettazione nei confronti dell'onorevole Marco Cappato," afferma il sottosegretario Alfredo Mantovano, che detiene l'autorità delegata per la sicurezza della Repubblica. 

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