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Bruciato il Drago di Vaia a Lavarone, l'opera completamente distrutta

Cronaca
©Getty

Non si esclude la pista dolosa. L'opera, di circa sei metri di altezza per sette di lunghezza, era nota a livello nazionale

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È stato completamente distrutto da un incendio il Drago di Vaia, l'opera d'arte realizzata da Marco Martalar sull'Alpe Cimbra, in Trentino Alto Adige, utilizzando il legno di risulta della tempesta di Vaia, forte tempesta avvenuta tra ottobre e novembre 2018 con raffiche di vento e forti piogge che hanno provocato danni in Francia, Italia, Croazia, Austria e Svizzera.

Il drago di Vaia prima dell'incendio - ©Getty

L'incendio

Il rogo è scoppiato poco prima delle 22 con fiamme visibili anche da lontano. Sul posto, in località Magrè di Lavarone, sono intervenuti i vigili del fuoco volontari della zona, ma l'opera era già avvolta dalle fiamme. L'installazione, di circa sei metri di altezza per sette di lunghezza, era nota a livello nazionale e nel 2021 aveva riscosso un ampio successo, registrando oltre mille visite nel primo fine settimana di apertura al pubblico.

Gli accertamenti

Intanto carabinieri della compagnia di Rovereto hanno avviato gli accertamenti sull'incendio. Al momento non sono note le cause del rogo, ma le forze dell'ordine, insieme ai vigili del fuoco della zona, propendono per la pista dolosa. Essendo la zona in cui si trovava il Drago liberamente accessibile attraverso sentieri e piste forestali, sono al vaglio le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle vicinanze delle strade di accesso all'area.

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