Firenze, imbrattate le colonne del Corridoio Vasariano: identificati dei turisti tedeschi

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I carabinieri hanno individuato le due persone che la notte scorsa avrebbero danneggiato le colonne del Corridoio Vasariano con una scritta inneggiante a una squadra di calcio tedesca militante in terza lega

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I carabinieri hanno individuato le due persone che la notte scorsa avrebbero danneggiato le colonne del Corridoio Vasariano, a Firenze, con una scritta inneggiante a una squadra di calcio tedesca militante in terza lega. I due, in vacanza nel capoluogo toscano, sono stati rintracciati dai carabinieri in un appartamento che ospitava altre nove persone. Sono tutti tedeschi e adesso si trovano al comando provinciale dei carabinieri in borgo Ognissanti per l'identificazione. Uno dei due individui indossava ancora la maglietta che portava la notte scorsa mentre disegnava sul monumento. A immortalarlo sono state le telecamere di videosorveglianza.

Trovate bombolette spray

Nell'abitazione dove alloggiavano gli 11 turisti tedeschi sono state prese anche delle bombolette spray di vernice nera e alcuni indumenti, presi per confrontarli con quelli rilevabili dalle immagini visionate. Tutto il materiale è al vaglio degli investigatori.   Secondo quanto appreso, dopo il foto-segnalamento, le impronte digitali saranno comparate con tracce rinvenute sulle bombolette spray. In base ai rapporti dei carabinieri, la procura nelle prossime ore aprirà un fascicolo per danneggiamento aggravato, reato che prevede la reclusione da sei mesi a 3 anni ma, allo stato dei fatti, non l'adozione di una misura cautelare.

Le parole del sindaco Nardella

"Stamattina ci siamo svegliati con questo vergognoso gesto vandalico sulle colonne del Corridoio Vasariano. Abbiamo immediatamente avviato un’indagine con la polizia municipale". E ancora: "Useremo tutte le telecamere e gli strumenti disponibili per individuare questi individui spregevoli per punirli adeguatamente. Abbiamo avvisato la Soprintendenza e abbiamo parlato con la direzione degli Uffizi che ringraziamo perché ci hanno assicurato che interverranno tempestivamente per la rimozione e la pulizia. Alia è mobilitata per fare tutti i rilievi necessari e per eventuali esigenze di interventi. Chi danneggia il patrimonio culturale commette un reato gravissimo". (IL CASO DI VIENNA)

La condanna

Anche il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, ha commentato l'atto vandalico: "Condanno senza mezzi termini l'imbrattamento dei pilastri del Corridoio Vasariano avvenuto ieri notte. Dalla scoperta del detestabile atto all'alba, i carabinieri sono al lavoro ad analizzare le videoregistrazioni e a seguire i vari indizi collegati. Chiaramente non si tratta del ghiribizzo di un ubriaco ma di un atto premeditato, e ricordo che per casi di questo genere negli Stati Uniti è previsto il carcere fino a cinque anni. Basta con le punizioni simboliche e con attenuanti fantasiose! Qui ci vuole il pugno duro della legge!". Infine, Gennaro Sanguliano, ministro della Cultura: "Il Corridoio Vasariano di Firenze è un luogo simbolo del nostro patrimonio. I responsabili dell'atto vanno immediatamente individuati e sanzionati. D’ora in poi tolleranza zero. A breve il ddl "eco-vandali" varato dal governo sarà legge: chi danneggia paga di tasca propria".

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