Bagno al lago, i consigli degli esperti a Sky TG24 per non correre rischi

Cronaca

"Il lago - spiega Vincenzo Giovine, geologo del Centro studi Consiglio nazionale Geologi - dà la sensazione di essere più sicuro rispetto al mare, avendo un orizzonte limitato, ma va affrontato con cautela"

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"C'è un incremento degli incidenti" nei laghi e nei fiumi italiani: lo sottolinea Luca Rosiello, dirigente Soccorso acquatico dei vigili del fuoco, intervistato a Timeline su Sky TG24. Il lago in particolare, rispetto al mare, dà una falsa sensazione di sicurezza che rischia di far assumere atteggiamenti imprudenti. "I consigli per evitare incidenti - spiega Rosiello - sono quelli di controllare i bambini con particolare attenzione; evitare di fare il  bagno dopo aver assunto alcolici; importante anche l'abbigliamento: un tutino in neoprene facilita il galleggiamento e protegge contro il freddo, dato che lo choc termico è un ulteriore fattore di rischio. Evitare poi di immergersi in specchi d'acqua che non si conoscono e in cui c'è poca visibilità, per non rischiare di rimanere impigliati in oggetti o vegetazione nascosti sotto la superficie".

Perché il lago può essere pericoloso

"Il lago - spiega Vincenzo Giovine, geologo del Centro studi Consiglio nazionale Geologi - dà la sensazione di essere più sicuro rispetto al mare, avendo un orizzonte limitato, ma va affrontato con cautela. Ci sono correnti e moti ondosi, che possono essere innescati anche dal vento. Vi è una grande differenza di temperatura tra superficie e profondità e minore visibilità: tende a scurirsi già a pochi metri dalla superficie. Il galleggiamento inoltre è inferiore che in mare. E infine posso crearsi mulinelli provocati da particolari condizioni di temperatura e pressione nell'acqua", conclude il geologo.

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