GdF scopre frode sul Superbonus 110%, sequestro di 1,6mln per lavori mai realizzati

Cronaca
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Le persone truffate sarebbero circa 500, le quali hanno versato caparre per 5 milioni di euro. Nell'inchiesta sono indagate 4 persone: i due titolari di una azienda edile, un commercialista e un ingegnere

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I finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Udine, al termine di un'indagine che ha preso in esame i crediti fiscali generati dai lavori edili rientranti nel "Superbonus 110%", hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro finalizzato alla successiva confisca pari a circa 1,6 milioni euro.

Gli accertamenti

Le persone truffate sarebbero circa 500, le quali hanno versato caparre per 5 milioni di euro. Nell'inchiesta sono indagate 4 persone: i due titolari di una azienda edile, un commercialista e un ingegnere.

Lavori edili mai realizzati

Sulla scorta degli elementi probatori raccolti è stato possibile accertare che i due responsabili di una società friulana, operante nel settore delle costruzioni edili, hanno agito per ottenere indebitamente il "Superbonus", avvalendosi del concorso di due professionisti, un commercialista e un ingegnere: il primo per l'apposizione dei visti di conformità, e il secondo per l'osseverazione dei lavori. La società ha documentato l'esecuzione di lavori edili mai realizzati o attuati solo in minima parte, con ciò perpetrando i reati di truffa ai danni dello Stato, falso in atto pubblico ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. 

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